Il Viminale comunica che è in corso di perfezionamento il decreto ministeriale con cui viene prorogato al 31 luglio 2019 il termine per la trasmissione della certificazione di rendiconto al bilancio 2018 per i Comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 individuati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n.189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n.229.
Il decreto è intervenuto sui mutui concessi da Cassa depositi e prestiti ai Comuni colpiti dal sisma del 24 agosto 2016, trasferiti al Ministero dell’Economia e delle finanze, prorogando le rate in scadenza nel 2018 e 2019. E’ stato previsto, in particolare, che il pagamento delle rate in scadenza negli esercizi 2018 e 2019 fosse differito, senza applicazione di sanzioni e interessi, rispettivamente al primo e al secondo anno immediatamente successivi alla data di scadenza del periodo di ammortamento, sulla base della periodicità di pagamento prevista nei provvedimenti e nei contratti regolanti i mutui stessi.
Il provvedimento, inoltre, estende fino all’11 aprile 2020, la facoltà conferita al Sindaco e agli assessori dei Comuni aventi una popolazione inferiore a 5.000 abitanti colpiti dal sisma e in cui sia stata individuata una zona rossa, di riconoscere l’indennità di funzione stabilita per la classe di Comuni con popolazione compresa tra i 10.001 e 30.000 abitanti (in luogo della indennità prevista per la classe demografica di appartenenza), con oneri a carico del bilancio. Sono state infine, modificate le norme relative alla sospensione del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti. Nei Comuni colpiti dal sisma il termine di sospensione dei pagamenti è prorogato al 31 dicembre 2020, mentre per le strutture localizzate in una zona rossa la proroga è stata estesa al 31 dicembre 2021.