Già da alcuni giorni a Pieve Torina (Macerata) il Sindaco Alessandro Gentilucci ha inaugurato l’area container destinata ad ospitare temporaneamente un centinaio di persone rimaste senza casa. A Camerino invece sono state consegnate le chiavi dell’ultimo blocco degli alloggi temporanei, un’iniziativa che va a completare le tre aree previste nel Comune per un totale di circa 360 posti disponibili. Alle assegnazioni erano presenti il capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani e l’assessore della Regione Marche alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti,
Nelle Marche sono otto i Comuni del maceratese che hanno fatto richiesta di alloggi in container al Dipartimento della Protezione Civile per un fabbisogno complessivo di oltre 1.000 posti. Sono state completate e consegnate le unità abitative temporanee a Petriolo, Pieve Torina, Amandola, Tolentino e Camerino, per una disponibilità di circa 800 posti letto. Sempre nelle Marche saranno pronti a breve gli alloggi per il comune di Visso e a seguire quello di Caldarola. L’ultima area prefabbricata che verrà consegnata sarà quella di San Ginesio.
In Umbria, invece, tra Cascia e Norcia, dove le consegne di alloggi sono iniziate lo scorso 23 dicembre, ad oggi sono stati allestiti alloggi temporanei per un fabbisogno di circa 550 persone.
I container sono soluzioni abitative temporanee realizzate per i cittadini che hanno espresso l’esigenza di non allontanarsi dal comune di residenza, fino al rientro nelle loro case (se agibili grazie a piccoli interventi) o fino all’assegnazione di una soluzione abitativa in emergenza (qualora la casa sia inagibile o in zona rossa). Molto resta ancora da fare.