L’ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del cratere ha pubblicato la nota informativa semestrale USRC: attività e risultati del primo semestre 2023 relativa alle attività e ai risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2023.
Al 28 agosto 2023, le richieste di contributo per la ricostruzione privata nei Comuni del cratere, ammontano complessivamente a 5.523 per un totale di 4,5 miliardi di euro. Di queste, 3.420 sono state evase per un totale di 2.2 miliardi di euro, con un avanzamento complessivo del 60% circa. Al riguardo, nel marzo 2023 è stata approvata dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) la richiesta di USRC di ulteriori contributi per la ricostruzione privata con un importo complessivo di 470 milioni di euro, di cui 445 milioni per i comuni del cratere e 25 milioni per i comuni fuori cratere.
In ambito di ricostruzione pubblica, anche per rispondere con maggiore celerità alle nuove esigenze del territorio, dall’estate 2021 l’USRC può esercitare il ruolo di soggetto attuatore ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse: a fine agosto 2023 sono stati delegati 34 interventi da parte di 12 differenti amministrazioni, per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro.
In ambito di edilizia scolastica, nel corso del primo semestre 2023 sono state trasferite risorse per 4,5 milioni di euro a 9 soggetti attuatori e assegnate risorse per 2 milioni di euro a 3 enti per il completamento degli interventi in corso.
L’Ufficio ha, inoltre, effettuato il monitoraggio degli interventi riguardanti la rigenerazione urbana, le strade, gli impianti sportivi e la rifunzionalizzazione di edifici pubblici nell’ambito del Programma unitario di “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016”, che ha una dotazione complessiva di 1,78 miliardi di euro.
Si segnalano, inoltre, l’avvio di una collaborazione con l’Università degli Studi di L’Aquila per l’ottimizzazione del sistema georeferenziato della ricostruzione nel cratere e fuori cratere e lo sviluppo di una “nuova piattaforma per centralizzare ed efficientare la gestione delle richieste di contributo (pratiche), le richieste di avanzamento dei lavori (SAL) e l’erogazione dei fondi verso i comuni”.
Fonte: Casa Italia