L’anno nuovo si apre con un’ azione green, da oggi entrerà ufficialmente in vigore anche in Italia la direttiva europea SUP (Single Use Plastics) che si pone come obiettivo quello di ridurre l’uso della plastica monouso, non biodegradabile e non compostabile. Le novità principali riguarderanno il divieto di vendere posate, piatti, cannucce ed altri prodotti in palstica “oxo-degradabile” (ovvero le materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti), i bastoncini cotonati (cotton fioc), agitatori per bevande, aste da attaccare a sostegno dei palloncini, alcuni contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.
Il nostro Paese è da tempo all’avanguardia e leader nella lotta alla plastica monouso e nel contrastare il marine litter con norme nazionali, come il divieto dei sacchetti di plastica e dei cotton fioc non biodegradabili e non compostabili e il divieto all’uso di microplastiche nei prodotti cosmetici da risciacquo, riprese poi dalla direttiva europea. Per combattere lo strapotere dell’usa e getta in plastica è importante puntare su 3 azioni: favorire una drastica e concreta riduzione, attraverso un’applicazione efficace della direttiva; sensibilizzare le persone ad adottare comportamenti e stili di vita sostenibili ricordando che la dispersione di plastica nell’ambiente può causare seri danni alla biodiversità. Infine, è fondamentale promuovere una filiera industriale che punti più sulla chimica verde e sui materiali compostabili, laddove non è possibile escludere i prodotti monouso, come prevede il decreto di recepimento della direttiva in Italia e come è già avvenuto in alcune parti d’Italia dove sono state riconvertite le produzioni, rivitalizzando anche siti industriali dismessi. Da sottolineare che le scorte dei prodotti potranno essere smaltite dai venditori purché possano comprovarne l’effettiva immissione sul mercato in data antecedente al 14 gennaio 2022; er chi immetterà sul mercato o venderà prodotti non conformi sono previste multe che andranno da 2.500 a 25.000 euro.