Ieri a Macerata si è tenuto un incontro tra primi cittadini e gli assessori alla Cultura per parlare di come tutelare il patrimonio culturale dei centri colpiti dal sisma.
“Il patrimonio artistico del nostro territorio deve rimanere qui ne va del nostro sviluppo” queste le parole del sindaco di Macerata Romano Carancini rivolte ai suoi colleghi che si sono riuniti ieri per firmare un manifesto di cinque punti in cui si afferma la necessità di tutelare l’arte e il rilancio del turismo dopo il devastante terremoto che ha colpito il centro Italia. “Spostare le opere impoverisce e offende la nostra comunità” è questo, in sintesi, il messaggio trasmesso al Mibact, alla Regione, alla soprintendenza e all’Anci.
I cinque punti del Manifesto partono da una premessa fondamentale: “il futuro del nostro territorio è il nostro patrimonio culturale. Che si ricostruiscano presto i centri storici, si investa rapidamente sulle inagibilità parziali per rimettere in funzione i palazzi nobili dei nostri centri, si riparta dal nostro patrimonio: non è un lusso, è la nostra sopravvivenza”.