Il giudizio positivo espresso dall’Anci sul decreto-legge a tutela della sicurezza urbana non trova tutti concordi. Si levano anche voci fuori dal coro come quella del Sindaco leghista di Padova, Massimo Bitonci, che dichiara: “Sicurezza affidata a noi Sindaci? Senza fondi è una pagliacciata. Ci danno nuove funzioni ma non risorse. Io indagato per aver controllato gli immigrati. Il Governo ci ha messo una toppa. Per troppo tempo il degrado e la microcriminalità hanno reso molte città italiane invivibili e minacciato la sicurezza personale dei cittadini. Ora, grazie al decreto legge (dalla vita non facile), voluto dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, i Sindaci avranno più poteri sul territorio: potranno emettere ordinanze stile Daspo, cioè l’allontanamento dalla città di chi danneggi il decoro urbano o a chi impedisca il libero accesso a strutture pubbliche, di interesse storico o artistico, a chi ostenti la prostituzione o abusi di alcol e droghe. Ma saremo effettivamente in grado di attuare a queste misure?”.