Se ne parla sempre più spesso, la parola “Turismo Sostenibile” è sulla bocca di tanti. Ma cos’è davvero il turismo sostenibile? La definizione più appropriata è probabilmente quella dell’Organizzazione Mondiale del Turismo: “Turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione”.
I prodotti turistici sostenibili, dunque, sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico.
In questo contesto Avvenia, società del gruppo Terna che si occupa di efficienza energetica, ha analizzato l’andamento del turismo cosiddetto sostenibile degli ultimi mesi, rilevando come i nuovi criteri “ecolabel” (introdotti dalla Ue nel 2018) abbiano premiato le strutture ricettive attente all’ambiente che si trovano in Sicilia, Trentino e Sardegna. Sul gradino più alto del podio, per numero di strutture certificate, troviamo la Sicilia, con 12 licenze ecolabel. Seguono il Trentino con 10 e la Sardegna con 5. Al quarto posto la regione Piemonte, con 4 strutture.
Dall’elenco pubblicato da Ispra (il centro studi del Ministero dell’Ambiente), aggiornato all’estate 2019, sono complessivamente 40 le strutture tra alberghi, campeggi, rifugi, agriturismi, residence, B&b, ostelli o appartamenti che rispondono a criteri di efficienza energetica con relativo abbattimento delle emissioni di Co2, utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, criteri gestionali e ottimizzazione delle risorse idriche, monitoraggio dei consumi, utilizzo di prodotti locali e bio, riduzione dei rifiuti.
“Si tratta di numeri comunque incoraggianti – commenta Avvenia -, soprattutto per il centro sud Italia, che oggi prevale nei confronti delle regioni storicamente piu evolute sotto il profilo dell’attenzione all’ambiente”.
In base ai dati contenuti nell’ultimo ‘Sustainable travel report 2019’ realizzato da una importante piattaforma mondiale di prenotazioni online, più del 70% degli intervistati vorrebbe provare alberghi e location ‘green’, anche se molti non conoscono il marchio ecolabel.