Con la Deliberazione 4 novembre 2018, n. 426, avente ad oggetto “Legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, articolo 4, comma 7. Istituzione Ufficio Speciale per la progettazione regionale”, la Giunta regionale della Sicilia ha deliberato di istituire, ai sensi dell’articolo 4, comma 7 della Legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, l’Ufficio Speciale per la progettazione regionale, alle dipendenze del Presidente della Regione, per la durata di tre anni.
Il Presidente della Regione, si legge nella deliberazione, “rappresenta di dovere ottimizzare le professionalità tecniche degli Uffici centrali e/o periferici dell’Amministrazione regionale nell’ambito di una nuova struttura, temporanea e funzionale, da costituire ai sensi del richiamato art. 4, comma 7, della Legge regionale n. 10/2000, a servizio di un settore strategico quale la realizzazione delle opere pubbliche, alla quale si intende imprimere un particolare impulso e celerità al completamento delle relative attività progettuali; di dover attribuire a tale struttura la finalità di dirigere e coordinare l’intera attività di progettazione delle opere pubbliche regionali; di dovere dare concreta risposta alle esigenze di molti Comuni, nonché delle stesse Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali, spesso carenti di professionalità tecniche interne, consentendo loro di avvalersi delle professionalità tecniche e del know how dell’Amministrazione regionale, consentendo di stipulare apposite convenzioni con la struttura regionale per espletare le attività di cui al richiamato articolo 24 del D.Lgs. n. 50/2016”.
L’Ufficio Speciale per la progettazione della Regione Siciliana richiama alla mente l’istituzione della “Centrale per la progettazione delle opere pubbliche”, prevista all’articolo 17 del disegno di legge di Bilancio 2019, che tante polemiche sta suscitando.