La Camera ha approvato in via definitiva con 169 sì, 32 no e 11 astenuti il Ddl sulla Green economy. «Finalmente, dopo un lungo percorso – commenta il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – il Collegato Ambientale è legge dello Stato: per il nostro Paese un bel passo in avanti nella direzione dell’accordo raggiunto a Parigi e dell’impegno europeo verso l’economia circolare». «Non è stata un’attesa vana, perchè va dato merito al Parlamento – aggiunge Galletti – di aver sempre lavorato con grande serietà sul testo, che presenta alcune novità strategiche per vari settori ambientali: ricordo in particolare i 35 milioni per la mobilità sostenibile, il fondo per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico, gli 11 milioni per l’abbattimento degli edifici abusivi costruiti in zone a rischio, il credito d’imposta per le imprese che lavorano alla bonifica dall’amianto». La nuova legge, prosegue il ministro, «affronta poi con determinazione il tema degli appalti verdi, con i criteri ambientali minimi cui deve attenersi ogni pubblica amministrazione nei suoi acquisti, dai toner delle stampanti all’illuminazione, alla ristorazione. Ci sono norme innovative come il sistema del ‘vuoto a renderè introdotto per un anno in via sperimentale e volontaria, ma anche segnali culturali importanti come le multe per chi getta in terra mozziconi e oggetti di piccolissime dimensioni. E non dimentico una norma di civiltà come il divieto di pignoramento per gli animali d’affezione, da compagnia o quelli utilizzati a fini terapeutici e assistenziali. Questo – conclude Galletti – è davvero un risultato di tutti, governo e Parlamento. Il miglior modo per chiudere un 2015 straordinario per l’ambiente».