Prescrizioni farmaceutiche per i medicinali in formato elettronico, questa la novità di un Decreto del Presidente della Repubblica emanato lo scorso novembre. Il 31 dicembre, la pubblicazione di questo Decreto sulla Gazzetta Ufficiale n°303 l’ha resa operativa e definitiva. La novità riguarda milioni di italiani che dal 1° gennaio, non avranno più la ricetta medica di colore rosso con cui recarsi in farmacia, ecco come e cosa fare.
Ogni italiano almeno una volta nella vita si è recato dal medico curante o di famiglia come lo si vuole chiamare, per farsi prescrivere un medicinale. La prescrizione medica così come la ricordavamo non esisterà più perché dal 1° dell’anno, il medico non rilascerà più quel modellino rosso strappato dal suo blocchetto. Il medico rilascerà un semplice promemoria che riporterà il numero progressivo della ricetta, i dati anagrafici del paziente comprensivo di codice fiscale e l’oggetto della prescrizione. Sarà con questo foglio su carta semplice che il cliente dovrà presentarsi in farmacia per ritirare il contenuto della prescrizione. A sua volta, il farmacista controllerà la ricetta digitalmente sul proprio PC e consegnerà come sempre il farmaco al cittadino vidimando il promemoria con l’adesivo staccato dalla confezione. In altri termini, la ricetta con la prescrizione sarà digitale, come il medico prescriverà qualcosa al paziente, questa andrà a finire in una banca dati automaticamente.
Questo è solo il primo passo, il via sperimentale della digitalizzazione del sistema. Quando il sistema andrà a regime e tutto sarà registrato sulla tessera sanitaria, il fogliettino riassuntivo rilasciato dal dottore non sarà obbligatorio. Non è necessario da parte del paziente conservare i promemoria neanche per fini fiscali perché da quest’anno, quindi con il 730/2017, tutte le spese mediche e farmaceutiche saranno caricate nella banca dati del Sistema Sanitari, pronti per essere inseriti in automatico nel modello reddituale precompilato. Per quest’anno, l’unica necessità sarà conservare il promemoria per presentarlo allo sportello della farmacia o a quello della sede Asl dove si deve passare una visita prescritta dal medico. In pratica come era stato programmato, a poco a poco tutto il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino diventerà semplice grazie alla tecnologia e tocca alla nostra Sanità pubblica iniziare questo processo che dovrebbe migliorare la vita a tutti i cittadini.