Il Parco regionale di Molentargius-Santa Gilla-Sella del Diavolo rappresenta un’opportunità di salvaguardia ambientale, sviluppo e rafforzamento dell’intera area metropolitana di Cagliari. La Regione Sardegna sta seguendo questo articolato percorso per ottimizzare la tutela ambientale e potenziare le attività produttive nella zona umida, dall’estrazione del sale alla pesca. Un’idea programmatica per incentivare la nascita di attività turistiche e sportive puntando sulla mobilità, sul turismo lento, sul wellness. Proprio per questo occorre oggi accelerare il processo di costituzione formale del Parco per proteggere l’ambiente valorizzandolo in ogni suo aspetto e potenzialità.
Sono stati i Sindaci dei sette Comuni coinvolti (Cagliari, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Elmas, Capoterra e Assemini), dopo la navigazione simbolica ad aprile 2016 in battello dell’intero tratto fino a Elmas, a chiedere l’intervento della Regione per far partire il progetto. Così, a distanza di poco tempo, la Giunta ha approvato la delibera di indirizzo proposta dall’assessore Paci, includendo il Parco nella Programmazione Unitaria 2014-20 per garantire il necessario coordinamento tecnico-amministrativo. “Il percorso da Molentargius a Santa Gilla – ha detto l’assessore alla programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Raffaele Paci – che abbraccia anche la Sella del Diavolo e il Colle di Sant’Elia, con i suoi fenicotteri rosa e la piena valorizzazione delle sue zone umide, può diventare un’attrattiva straordinaria per turisti di tutto il mondo”. “È un territorio con una straordinaria valenza ambientale e un’elevata concentrazione di valori naturalistici, con oasi di protezione faunistica, zone umide tutelate, siti di interesse comunitario e zone di protezione speciale confinanti con i Sic Torre del Poetto e Monte Sant’Elia, Cala Mosca e Cala Fighera. Ora – ha concluso Paci – bisogna procedere rapidi sulla perimetrazione per arrivare alla costituzione del Parco. Ci sono 4 milioni di euro disponibili da programmare sugli interventi che saranno considerati più strategici, risorse importanti che vanno investite nel modo migliore”.