A partire dal 1°ottobre e fino al 31 marzo nelle regioni del Bacino padano sono entrate in vigore le nuove limitazione della circolazione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 18.30, salvo eccezioni indispensabili, per autovetture e veicoli commerciali di categoria N1, N2 ed N3 ad alimentazione diesel, di categoria inferiore o uguale a “Euro 3”. Un programma condiviso con iniziative strutturali e temporanee congiunte rivolte al settore del traffico appunto, ai generatori di calore domestici a legna, alle combustioni all’aperto e al contenimento delle emissioni di ammoniaca dalle attività agricole e zootecniche.
La qualità dell’aria infatti “va oltre i confini amministrativi e travalica ogni differenza di colore politico. La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sono delle priorità nella sfida delle Regioni del Bacino Padano per un’aria più pulita. Entro il 2020 l’obiettivo è armonizzare e rendere omogenee le norme e le misure applicate in un territorio che da solo produce il 50% del Pil nazionale e dove vivono 23 milioni di persone. Quelle al via il 1° ottobre rappresentano già risultati avanzati di questo lavoro di area vasta che vogliamo portare a completo compimento”. E’ quanto hanno detto gli assessori regionali all’Ambiente delle quattro Regioni interessate dalla procedura di infrazione comunitaria sugli sforamenti dei limiti delle polveri sottili: Gianpaolo Bottacin (Veneto), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Paola Gazzolo (Emilia-Romagna) e Alberto Valmaggia (Piemonte).
“Già a luglio abbiamo incontrato il ministro all’Ambiente Costa, per ribadire la volontà di portare avanti l’impegno condiviso negli ultimi anni anche con il Governo nazionale, suggellato dalla firma a Bologna dell’Accordo di Bacino Padano nel giugno del 2017 – hanno aggiunto all’unisono -. Un’intesa al rialzo, con norme condivise, sfidanti e ambiziose, abbinata ad un pacchetto di 16 milioni di euro per ridurre le emissioni delle attività agricole, zootecniche e favorire la rottamazione dei mezzi più inquinanti”. ”. “Ora – hanno concluso gli assessori – serve continuare con grande serietà e senso di responsabilità l’impegno verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile a cui tutto il mondo sta guardando, come indica l’Agenda 2030 dell’Onu. Per riuscirci, è fondamentale la collaborazione dei cittadini: ciascuno, con i propri comportamenti quotidiani, può fornire un grande contributo per il futuro delle nostre comunità. Nessuno deve sentirsi escluso: la salute, la qualità della vita e dell’ambiente dipendono dalle scelte di ciascuno di noi”.
Per quanto riguarda il settore del traffico, entro il 1° ottobre 2020 la limitazione sarà estesa alla categoria diesel “Euro 4” ed entro il 1° ottobre 2025 la limitazione riguarderà la categoria diesel “Euro 5”.