“In attesa di una “legislazione precisa”, per ora i Cie sono “quella roba lì”, “violano i diritti umani” e “mettono insieme madri con bambini e criminali”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Con i Cie – ha aggiunto Rossi- non si risolvono i problemi della sicurezza, è un’impostazione di destra che non condivido”. Il governatore è intervenuto sul tema anche a Controradio: “Bisogna mettere in discussione la Bossi Fini -ha affermato Rossi- e la Fini Maroni che prevede il reato di clandestinità e che ha creato tantissimi irregolari. Il bacino d’irregolari corrisponde ormai a mezzo milione, mezzo milione da cui attinge il lavoro nero, la criminalità. Manteniamo l’ambiguità perché ci serve la manodopera? Sono perché il problema si affronti seriamente. Se ci sono dei politici onesti si riconosca che ci sono mezzo milione di irregolari e quello dallo stretto buco dei CIE non possono passare. Si ragioni -ha concluso Rossi- su come fare politiche di sicurezza, d’integrazione e di difesa dei diritti umani”.