Il piccolo Comune del foggiano vanta performance ambientali di prim’ordine e ha aderito prontamente al decreto del Ministero dell’Ambiente sul divieto di utilizzo e vendita di articoli in plastica. Il paesino pugliese è nella rosa dei “Borghi più belli d’Italia”, dopo essere entrato a far parte nel 2018 del Comuni ricicloni con percentuali di tutto rispetto. Ma lo slancio ecologista è indomito ed ora con un provvedimento mirato viene bandita la plastica, vietando gli shopper in polietilene,le stoviglie e i contenitori non biodegradabili in occasione di feste e sagre.
“’I provvedimenti che vietano l’utilizzo degli shopper di plastica non riciclabile così come quello delle stoviglie e posate non biodegradabili – ha spiegato il sindaco Lucilla Parisi – ci rendono fieri come amministratori. Siamo, sicuramente, il primo comune della capitanata ad emettere tali provvedimenti. Abbiamo pensato anche di eliminare la plastica dalle sagre che si terranno a partire dal mese di giugno e abbiamo intenzione di regalare agli alunni dell’istituto comprensivo di Roseto una borraccia in acciaio inox per ogni studente per evitare l’uso delle bottigliette di plastica e anche e soprattutto per infondere, già dai primi anni di vita, un modus vivendi ispirato al benessere ambientale e della salute’”.
Roseto Valfortore è un’area naturalistica di alto pregio per l’importante biodiversità di flora e fauna. Il territorio, situato in una valle dell’Appennino Dauno al confine con i comuni della provincia di Benevento, è per l’80% di interesse comunitario e per questo motivo il primo cittadino punta molto sull’aspetto naturalistico, avviando progetti rivolti alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità..