Roma, intelligence impegnata per fronteggiare il terrorismo

Dopo i fatti di Londra di due giorni fa, il Ministro dell’interno Marco Minniti, ha presieduto al Viminale una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa). Oltre ai vertici nazionali delle Forze di Polizia, hanno partecipato all’incontro i Servizi di Intelligence e l’ufficiale di collegamento di Scotland Yard a Roma. Nel corso dell’incontro è stato deciso di tenere alto il livello di attenzione, intensificando le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio. Anche in vista delle cerimonie celebrative del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma, il ministro dell’Interno ha chiesto di rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggior afflusso di persone e nei luoghi più visitati della capitale. Tutte le Forze di Polizia e la rete dei Servizi di Intelligence saranno impegnati continuativamente sul fronte antiterrorismo per individuare ogni possibile fonte di rischio.

Le misure decise dalla Prefettura di Roma puntano ad assicurare lo svolgimento degli eventi in vista della cerimonia celebrativa che si svolgerà in Campidoglio il 25 marzo e delle altre manifestazioni concomitanti. Il traffico veicolare sarà vietato nell’area interessata e in quella del Quirinale. Saranno chiuse, a partire dall’ultima corsa della serata del 24 marzo e per tutta la giornata del 25, la fermata “Colosseo” della Metro B e le fermate “Spagna” e “Barberini” della Metro A. Il capolinea della linea tranviaria 8, sarà spostato alla fermata di via “Arenula-Cairoli”.

Il 25 marzo il transito pedonale nella zona blu e nella zona verde (rispettivamente Campidoglio e Viminale) sarà consentito solo agli aventi titolo. I residenti e gli ospiti alloggiati all’interno delle due zone potranno uscire e naturalmente farvi rientro. Verranno spostati i veicoli in sosta (inclusi motoveicoli e ciclomotori) lungo alcune vie e saranno chiusi musei e aree archeologiche. Non sono stati tuttavia assunti provvedimenti di chiusura degli istituti scolastici nè degli esercizi commerciali ubicati nelle due zone di sicurezza.