“Tutti a casa” è lo slogan del momento, anzi l’imperativo categorico, per contrastare il diffondersi dell’epidemia. Quale migliore compagnia di un buon libro, allora, stesi sul divano in un melanconico pomeriggio nel tempo del Coronavirus? A dare una mano in questo senso, non potendo andare in giro per librerie, arrivano le biblioteche della Città Eterna con la campagna lanciata da Roma Capitale #laculturaincasa. Così, grazie a questa innovativa iniziativa digitale, gli e-book diventano liberi e aperti a tutti i cittadini. Basterà attivare l’iscrizione online, anche quella gratuita, dal portale BiblioTu e si potrà fruire da remoto di uno straordinario patrimonio culturale, senza confini fisici e materiali: oltre 7100 periodici di 90 paesi, in 40 lingue diverse, tra cui i principali quotidiani nazionali e internazionali, e riviste di larga diffusione, mentre il numero di e-book che un utente potrà prendere in prestito passa da 2 a 4. “Siamo lieti di comunicare che le biblioteche di Roma mettono a disposizione dei propri utenti, e di quanti altri vorranno gratuitamente entrare a far parte della nostra community, una ricca edicola digitale in libera fruizione, che si aggiunge alla nostra collezione di e-book, pure accessibile gratuitamente e senza restrizioni”, commenta soddisfatta la Direttrice di Biblioteche di Roma, Mariarosaria Senofonte. Le fa eco il Presidente delle Biblioteche, Paolo Fallai- Lontani: “Distanti ma uniti dall’amore per la lettura e connessi, per condividere pagine (virtuali), sapere, informazioni, intrattenimento di qualità per grandi e piccoli”.