A Roma, per la grave situazione dell’Atac, i sindacati di base (Orsa, Tpl Lazio, Faisa-Confail Sul ct, Utl e Fast-Confsal) proclamano uno sciopero di 4 ore per il 12 settembre. Un comunicato spiega le ragioni della protesta: no all’ipotesi del concordato preventivo presentata dall’azienda, giacchè metterebbe a serio rischio livelli occupazionali, diritti salariali e normativi dei lavoratori”. I sindacati denunciano inoltre “la totale assenza d’interlocuzione da parte dell’assessorato della Città in movimento e della governance aziendale con le rappresentanze dei lavoratori, unici a non venir ascoltati su una questione da cui dipende il loro prossimo futuro”. Di segno opposto la posizione espressa dai vertici dell’Azienda di trasporto: “Il Cda di Atac ha individuato nella procedura di concordato preventivo in continuità la migliore soluzione alla crisi della società, deliberando l’immediata comunicazione all’azionista e convocazione dell’assemblea dei soci per le decisioni di competenza”. In altre parole, si prospetta un accordo con i creditori sotto l’egida del tribunale per evitare il fallimento.