L’Europa è piena di castelli di ogni genere, alcuni in rovina, altri in perfette condizioni, molti sono abitati o potrebbero tranquillamente esserlo, in riva al mare o sulle rive di grandi fiumi e laghi; alcuni si innalzano su pianure mozzafiato o scogliere vertiginose, naturalmente non hanno più il carattere difensivo di un tempo ma conservano sempre il loro valore artistico, storico e leggendario tra tutti i castelli sparsi per l’Europa. Il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it ha chiesto ai suoi utenti di selezionare quelli che per diversi motivi trovavano più affascinanti.
Ne sono emersi in particolare 20, e fra questi Castel Sant’Angelo a Roma che dal 1277 fu collegato da un lungo corridoio di 800 metri di lunghezza con la Città del Vaticano, in modo che il Papa potesse fuggire in caso di pericolo. A seguire il Castello di Miramare, vicino a Trieste, in Friuli Venezia Giulia, eccellente esempio di residenza aristocratica di lusso con un magnifico giardino costruito su un terreno desertico, e il Castello di Sirmione, sullo splendido Lago di Garda, nella provincia di Brescia, in Lombardia, importante luogo di villeggiatura per l’elite italiana sin dal I secolo a.C.
Castel Sant’Angelo fu costruito originariamente nel II secolo come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, divenuto in seguito una fortezza militare, prende il nome da una leggenda, che narra che l’arcangelo Michele apparve in cima al castello per fermare la peste che stava devastando Roma nell’anno 509, nei secoli è riuscito a sopravvivere nei secoli ed stato dimora di molti personaggi famosi, tra cui Michelangelo.
Il Castello di Miramare conserva la maggior parte degli arredi e delle decorazioni originali, commissionato dall’arciduca Ferdinando Massimiliano D’Asburgo nella seconda metà del XIX secolo come residenza per lui e la moglie, Charlotte del Belgio è circondato da un giardino botanico con suggestivi scorci panoramici, grazie alla sua posizione su una scogliera che domina il Golfo di Trieste e rappresenta una deliziosa combinazione di stile medievale, rinascimentale e gotico.
Mentre il Castello di Sirmione si distingue soprattutto per la sua singolare posizione in mezzo al lago di Garda, conosciuto anche come Scaligero in onore della potente famiglia degli Scaligeri, che lo commissionò e governò la regione all’inizio del XIII secolo. Circondato da ponti levatoi, un fossato, torri e muri percorribili e smerigliati, presenta tutti gli elementi tipici di una fortezza medievale rappresentando un esempio maestoso di architettura del periodo, che offre anche una vista spettacolare del lago e di Sirmione.
Allargando la visuale ai castelli in Europa troviamo alcuni magnifici esemplari architettonici e partiamo dall’Andalusia che ha già al suo attivo molti siti Patrimonio dell’Umanità. Senza dubbio il più spettacolare e visitato (tre milioni di persone l’anno) è l’Alhambra di Granada, sito storico monumentale a metà tra un castello e un palazzo. Guardando il tramonto dal belvedere di San Nicolàs, Bill Clinton lo definì il “tramonto più bello del mondo”. Concepita tra il IX e il XII secolo come zona militare, ma non solo è stato un forte, un palazzo nazaries e una medina, tutto allo stesso tempo. Fino al 1492, quando divenne una corte cristiana dopo la riconquista di Granada da parte dei monarchi cattolici. E proseguiamo con il Castello di Edimburgo premiato con il massimo dei riconoscimenti ai British Travel Awards, e classificato come l’attrazione turistica a pagamento numero 1 in Scozia, che ha una storia tanto complessa quanto macabra. Spesso citato come ispirazione per la dimora di Macbeth nella famosa opera di Shakespeare, il castello vanta il maggior numero di avvistamenti di fantasmi fino ad oggi, con origini che risalgono all’età del ferro, infatti fu eretto come bastione difensivo nel 638 per i Celti e centinaia di anni dopo ricostruito come residenza di Maria Regina di Scozia fino al suo esilio in Inghilterra.
La costruzione del magico Castello di Bidos risale, invece alla presenza romana in Portogallo, ha torri cilindriche e quadrate, mentre la pietra calcarea e il marmo aggiungono un aspetto grandioso alla facciata è un esempio di fortificazione ben conservata trasformato in uno degli hotel più romantici del Portogallo, a due passi dal villaggio circostante noto per i suoi attraenti paesaggi e la vegetazione lussureggiante.
Mentre il Castello di Bojnice sorge su un cumulo di marmo travertino ed è stato nelle mani di alcune delle più potente famiglie ungheresi sin dall’XI secolo. Nel XIX secolo è stato restaurato in stile neogotico romantico, struttura completata da un paesaggio altrettanto idilliaco, con tanto di grotta con stalattiti sotto il castello. Stesso rimaneggiamento toccò al Castello di Bellver, che Re Giacomo II fece costruire come residenza reale in stile gotico e nel XIX secolo divenne una zecca. Situato su una collina offre una vista spettacolare, la sua struttura si distingue per essere circolare, ha tre torri e un torrione che si divide in quattro piani. All’interno del castello c’è una Piazza d’armi a due piani, circolare, e un cortile costruito sopra una cisterna.
Fra i castelli più suggestivi e ricchi di mistero troviamo il Castello di Chambord il più bello e prestigioso della Loira, circondato da boschi che ospitano cinghiali e cervi, costruito nel XVI secolo per Francesco I è riconoscibile dall’iconica moltitudine di cupole e torri sui tetti. Non si conosce il nome dell’architetto, ma si sostiene che l’edificio sia stato ispirato dai bozzetti di Leonardo da Vinci, il protetto del re, ed uno dei più bei palazzi rinascimentali in Francia. Appare chiaro che Leonardo ha partecipato all’opera d’interni con una scala centrale a doppia elica che si snoda con grazia fino a tre piani ed illuminata dall’alto da un lucernario. Non di minor pregio il Castello di Neuschwanstein (“Nuovo Cigno di Pietra”) in Baviera, aperto al pubblico sette settimane dopo la morte del re Ludovico II nel 1886, da allora è diventato una destinazione popolare con 1,5 milioni di visitatori ed è l’edificio più fotografato della Germania. Nelle decorazioni continui riferimenti a leggende e personaggi medievali come Tristano e Isotta o Ferdinando il Cattolico.
Anche se Bram Stoker non ha mai visitato la Romania e il suo personaggio di culto, Dracula, nato dalla sua fantasia, non abitava in un castello, è rinomato come il castello di Dracula, parliamo del Castello di Bran in Romania dove i visitatori possono ancora passeggiare per i corridoi e i cortili, sperando di intravedere il vampiro immortale. E’ situato lungo il confine tra la Transilvania e la Valacchia, gli inizi della sua costruzione sono del 1212, quando i Cavalieri Teutonici eressero una fortezza di legno per fermare il traffico all’ingresso del passo, all’epoca molto utilizzato dai commercianti.
Spostandoci in Portogallo troviamo una delle icone di Lisbona, la Torre di Bel, situata sul fiume Tago in uno degli ingressi della città e simbolo chiave dell’antico potere dei portoghesi sulla terra e sul mare. Patrimonio dell’umanità e costruita nel XVI secolo è stata decorata con i simboli della casa del re Manuel I, con la spessa corda che circonda il castello e che termina con eleganti nodi e incroci ad angoli diversi. La torre divenne una prigione durante l’invasione spagnola del Portogallo alla fine del XVI secolo, l’interno merita una visita per la salita all’ultimo piano con una vista abbagliante sull’ampio estuario del Tago e sulla parte occidentale della città di Lisbona. Spostandoci nel Portogallo settentrionale troviamo il Castello di Guimar considerato la più importante fortezza medievale della zona, La sua caratteristica sono le mura costruite a forma di pentagramma, con otto torri rettangolari merlate. Costruita nel X secolo, divenne in seguito la residenza reale ufficiale del conte D. Henrique, padre del primo re del Portogallo, Afonso Henriques. Il castello resistette alla battaglia di Sao Mamede nel 1128, che portò alla vittoria di Alfonso e segnò l’inizio dell’indipendenza del Portogallo
Arroccato sulla cima di un’imponente scogliera, il misterioso e magnifico castello di Predjama in Slovenia entrato nel Guinness dei Primati come il più grande castello rupestre del mondo per via dell’ambiente circostante, una serie di tunnel e pareti sotterranee che si intrecciano con la struttura naturale della grotta, il luogo è apparso in numerosi film e speciali televisivi. Il castello fungeva da rifugio per Erazem di Predjama nel XV secolo, un leggendario barone ladro che resistette all’assedio di un anno e divenne una specie di Robin Hood.
Tra le altre bellissime fortezze medievali di cui piena l’Europa, c’è il Castello di Malbork, costruito dai famosi guerrieri dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici come parte della loro conquista di quella che oggi la Polonia. Il più grande edificio, in termini di superficie, in mattoni d’Europa, e il suo caratteristico colore rosso lo rende uno spettacolo davvero indimenticabile.
Mentre Il Castello situato in un paesaggio idilliaco sull’isola di Trakai in Lituania è una pittoresca struttura del XIV secolo, utilizzato dal Granducato di Lituania come residenza estiva. Oggi il castello è composto da due parti: l’originale, molto piccolo, situato su una sponda del lago, e un secondo, eretto nei secoli successivi, in mezzo alle acque. Citato dagli appassionati di architettura come una vera e propria incarnazione dello stile gotico, il castello offre una serie di gallerie in legno, pannelli di vetro colorato, murales e passaggi segreti.
La Spagna regala all’Europa alcuni dei suoi castelli più belli dall’Alcazar di Segovia, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, uno dei castelli-palazzo più caratteristici, austero, come lo erano i re di Castiglia, innalzato sulla roccia alla confluenza delle valli dell’Eresma e delle Clamore, sembra sorvegliare la città. La sua bellissima Torre del Homenaje, spesso paragonata alla prua di una nave che naviga tra i fiumi è di una bellezza mozzafiato, scelta come luogo di residenza da molti dei monarchi della dinastia Trastamara.
Ma anche Il Castello di Belmonte commissionato dal signor Juan Pacheco, Marchese di Villena, per essere usato come casa propria nella sua città natale, castello gotico-mudejar, opera del maestro Hanequin di Bruxelles costruito sul monte di San Cristobal con una pianta unica nel suo genere. La piazza d’armi un triangolo equilatero da cui si sviluppa il resto dell’edificio. La forma del castello è una stella a sei punte e alla fine di ognuna è posta una torre cilindrica. Mentre il Castello di Pescola si trova nella zona più alta della città, costruito dai Templari sui resti dell’antica cittadella araba con muri in pietra scolpita. La maggior parte delle stanze sono coperte con volte a botte. una costruzione sobria e solida. Papa Luna, dopo il suo trasferimento a Pescola nel 1411, trasforma il castello in un palazzo e in una biblioteca pontificia. Il suo vero nome era Benedetto XIII, l’ultimo Papa del famoso scisma di Avignone, diventato un simbolo, tra gli aragonesi, per il suo rifiuto a dimettersi quando dei tre Pontefici l’unico che venne riconosciuto fu Martino V.
E a chiusura di questa magnifica carrellata il celeberrimo Castello di Kronborg in Danimarca dove W. Shakespeare collocò il suo Amleto, uno dei castelli rinascimentali più importanti del Nord Europa dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La storia del castello risale a Krogen, una fortezza costruita da Eric di Pomerania, re danese, nel 1420 che lo eresse per controllare il passaggio delle navi nello stretto, per poi poter riscuotere il pedaggio d’accesso o d’uscita dal Mar Baltico.
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