Il 2021 si chiude con dati incoraggianti per l’Italia che ha raggiunto il dato di 1 milione di impianti sul territorio per l’esattezza 1.061.031 contro i 935.961 dell’anno precedente, con una percentuale di aumento del +13% in un anno.
Questa è la prima evidenza emersa dalla V edizione del Barometro del Fotovoltaico di Elmec, che ha stilato la classifica delle 10 province italiane virtuose in termini di approvvigionamento sostenibile, le città che hanno installato il maggior numero di impianti fotovoltaici nel corso del 2021.
“In Italia negli ultimi 10 anni si è passati da poco più di 50 megawatt di potenza installata a 60 megawatt” afferma l’AD di Elmec Solar, membro del Consiglio di Italia Solare.
“Il valore delle rinnovabili in Italia rappresenta circa il 16,3%, di cui il 40% è occupato dall’idroelettrico che è un settore storico in Italia e la cui crescita è rimasta costante. D’altra parte il fotovoltaico rappresenta il 35% che, a sua volta, si traduce in una percentuale del 6,7% del totale delle rinnovabili, il restante, è occupato dall’eolico”.
Secondo la rielaborazione dei dati pubblicati da Italia Solare, sono 10 le province d’Italia che hanno installato il maggior numero di impianti fotovoltaici a tutto il 2021: Roma (40.559 impianti), Brescia (33.330 impianti), Treviso (32.773 impianti), Padova (30.939 impianti), Vicenza (26.949 impianti), Torino (25.838 impianti) , Bergamo (23.371 impianti) , Verona (23.331 impianti), Venezia (23.007 impianti) e Milano (22.340 impianti).
Complessivamente nel corso del 2021, sono stati installati 80.000 impianti fotovoltaici con una crescita costante: a marzo 2021 erano 950.160 gli impianti totali installati, a giugno 2021, 968.711 (+18.551), a settembre 2021, 989.687 (+20.976) e a dicembre 2021, 1.016.083 (+ 26.393).
In Italia ci sono diversi documenti che fissano gli obiettivi da raggiungere in tema di rinnovabili entro il 2030: il PNRR, il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e la Strategia nazionale di lungo termine sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; per raggiungere il traguardo si dovrebbero installare 70 GW di rinnovabili in 10 anni, il che significa installare circa 7 GW all’anno.
La missione per incrementare nel decennio (2020-2030) il parco fotovoltaico di 30-50 GW è impegnativa, ma non impossibile; ad oggi risulta problematico l’approvvigionamento dei materiali, i produttori di pannelli fotovoltaici e non solo, sono in difficoltà e non è facile soddisfare le richieste del mercato; è necessario aumentare la velocità di installazione dei nuovi impianti fotovoltaici che, tra l’altro, gioverebbe anche alle finanze vista la velocità dei tempi di rientro (3-6 anni) di un investimento sul fotovoltaico, tenendo conto della capacità di produzione di energia pulita e garantita per una media di 30-50 anni a seconda della tecnologia installata. Riassumendo, la capacità globale di energia elettrica da fonti rinnovabili è più che raddoppiata dal 2010 arrivando ai 3.000 gigawatt ora di produzione annua; una tendenza che raggiungerà una produzione stimata di 6.000 gigawatt entro il 2029, numeri che segnano un successo, ma è necessaria una maggiore consapevolezza dell’andare in questa direzione.