Non saranno (ancora) le grandi navi attraccate alla piccola Venezia ma quante volte, per dimostrare l’assedio, i residenti hanno fotografato la graziosa piazzetta di San Martino ai Monti oppressa dal gigantismo dei torpedoni? I pullman restano soprattutto un problema per la mobilità e l’ambiente in una città come la Capitale, maglia nera in Europa con 71 auto ogni 100 abitanti. Ed ora il Campidoglio si muove: “Parcometri moderni, app e sensori contro la sosta selvaggia dei bus turistici a Roma. Entro il 2018 le aree di sosta a loro dedicate saranno controllate anche elettronicamente. Nei giorni scorsi è partita la gara per affidare questo progetto che punta a garantire maggiori controlli e registrare eventuali irregolarità. Il sistema, infatti, sorveglierà i parcheggi h24 e porterà grandi benefici per i controlli sul territorio. L’obiettivo è tutelare gli operatori ed evitare la sosta selvaggia dei torpedoni”.
Lo scrive su Facebook, la sindaca di Roma Capitale, Virgina Raggi. “Il sistema automatico di rilevamento verrà posizionato nelle aree di breve e media sosta, destinate ai bus turistici. Sotto al manto stradale saranno installati 500 sensori speciali che segnaleranno il superamento dei limiti orari consentiti o la mancata autorizzazione al parcheggio. Ci saranno inoltre 55 parcometri dedicati e tramite una ‘App’ gli autisti potranno conoscere lo stato degli stalli disponibili al fine di razionalizzare gli spostamenti e la sosta. Con questo nuovo sistema di controllo contiamo di disincentivare ogni forma di abusivismo”, conclude.