Il mondo della ricerca e dell’innovazione tecnologica è sempre in movimento e sforna a ritmo continuo prodotti e soluzioni sorprendenti. Una recente innovazione in materia di risparmio energetico che potrebbe avere larga applicazione viene dall’America. Utilizzare il calore di scarto proveniente da un data center di un grattacielo di Seattle (USA) per riscaldare il nuovo campus Denny Triangle targato Amazon. Questo l’obiettivo dell’ambizioso progetto che, presentato più di un anno fa, è ormai vicino all’inaugurazione. Si tratta, in altre parole, di un dispositivo per lo scambio termico fra due mega-edifici adiacenti.
Questo sistema di teleriscaldamento prevede una sinergia energetica fra la nuova sede del colosso statunitense del commercio online- simboleggiato da tre enormi biosfere (quella centrale sarà alta quasi 28 metri)- e il Westin Building, un grattacielo di 34 piani situato a pochi metri di distanza che accoglie un gigantesco data center.Il sistema utilizzerà il calore generato da computer e server posizionati all’interno del Westin Building, per riscaldare, durante la stagione invernale, gli oltre 300mila mq del campus adiacente. Degli 11 megawatt prodotti al giorno, 5 verranno trasferiti ad Amazon. L’acqua calda verrà poi restituita al grattacielo per raffreddare nuovamente i data center.
“Il recupero di calore non è un concetto nuovo – spiega Ash Awad, direttore marketing della società McKinstry – che ha progettato e realizzato il sistema, ma generalmente avviene all’interno di uno stesso edificio con un unico proprietario, non tra strutture con proprietà diverse”. E l’obiettivo ultimo del progetto è quello di fungere da apri pista per la diffusione di un modello replicabile altrove. Secondo le stime, il sistema dovrebbe permettere ad Amazon di risparmiare circa 80 milioni di kW/h di energia in 25 anni, il che significa centinaia di migliaia di dollari se pensiamo che Amazon utilizza circa 10.000 kW all’anno.