Il 13 novembre sulla Gazzetta ufficiale n.265 è stata pubblicata la delibera n. 72 del 7 agosto 2017 del Comitato interministeriale per la programmazione economica, recante “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 – determinazione e modulazione delle risorse assegnate con la delibera n. 2/2017 al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.
I progetti d’intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie sono rivolti alla declinazione delle potenzialità dei territori urbani di riferimento, a rafforzare l’inclusione sociale e a rispettare l’ambiente attuando i principi del costruire sostenibile e della riduzione, o addirittura dell’assenza di consumo di suolo. Riguardano i vari aspetti dell’uso degli spazi per valorizzare il patrimonio edilizio esistente, la realizzazione di nuovi servizi adatti alle esigenze legate alla salute e all’invecchiamento della popolazione, alla promozione di forme di partenariato pubblico-privato e di concertazione.
La delibera dispone che l’assegnazione disposta per la programmazione economica n. 2/2017 a valere sulle risorse Fsc 2014-2020 di un importo complessivo fino ad un massimo di 798,17 milioni di euro è determinata in 761,32 milioni di euro, tenuto conto del finanziamento disposto con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 140 delle legge n. 232/2016, a favore dei progetti inseriti nel Programma straordinario d’intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, individuati dal suddetto decreto 6 dicembre 2016.
La ripartizione “di tale nuovo importo così determinato, pari a 761,32 milioni di euro, è effettuata sulla base dei criteri di carattere territoriale presenti nella citata delibera n. 2/2017, cioè per 603,90 milioni di euro, a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle Città metropolitane e dei comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno e che si siano collocati utilmente in graduatoria; per i restanti 157,42 milioni di euro, in favore di Città metropolitane e comuni capoluogo del centro nord secondo l’ordine di graduatoria e sempre per la parte corrispondente al fabbisogno finanziario non coperto della graduatoria medesima”.
“Le risorse saranno trasferite secondo le disposizioni contenute nei decreti del presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e 6 dicembre 2016, come modificati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 febbraio 2017 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 giugno 2017, cui si rinvia anche per quanto riguarda le modalità di attuazione dei progetti. Il profilo di impiego delle risorse è pari a 260,00 milioni di euro per il 2017; 247,00 milioni di euro per il 2018; 254,32 milioni di euro per il 2019”.