Dal Veneto alla Romagna, chilometri di spiagge si avviano a diventare “smoke free”. Dopo l’esempio di Bibione, anche sulla riviera romagnola lidi smoke ( e plastic) free. Stop alla plastica sulla spiaggia, dunque, e divieto di fumo sulla battigia. La rivoluzione è servita lungo i quindici chilometri di costa riminese, grazie all’ordinanza balneare che a breve uscirà da Palazzo Garampi e sarà applicata già da questa estate. Si tratta di due divieti studiati nelle scorse settimane e a breve saranno ufficializzati.
Si tratta di due divieti studiati nelle scorse settimane e che segnano una svolta ‘green’ per la città romagnola. Due settimane fa infatti il Comune ha annunciato il veto assoluto, dal prossimo anno scolastico, di utilizzare nelle mense scolastiche piatti e bicchieri di plastica. Ora lo stop a cannucce e bicchieri di plastica monouso arriverà anche in spiaggia con la prossima ordinanza balneare che formalizzerà, come già anticipato, anche il divieto di fumo sulle spiagge libere e sul bagnasciuga. Da quest’estate sulle spiagge riminesi si potranno utilizzare quindi solo bicchieri compostabili.
La proposta della città romagnola è di creare delle aree dedicate ai fumatori sulla battigia. E vietare la sigaretta sotto l’ombrellone o sulla battigia, anche per eliminare i fastidiosi mozziconi lasciati sulla sabbia. Legambiente lo scorso maggio aveva pubblicato i risultati della campagna di indagine Beach litter 2018 che aveva preso in esame 78 spiagge: trovati quasi 50mila rifiuti, più di 6 oggetti per ogni metro. I mozziconi di sigaretta figuravano al sesto posto, dopo pezzi di plastica, tappi e anelli di plastica, bastoncini per le orecchie, pezzi di polistirolo e bottiglie e contenitori di plastica. Le cicche trovate sono state quasi tremila, pari al 6,3% dei rifiuti: 38 per ogni 100 metri. Tradotto: un mozzicone ogni tre metri di spiaggia esaminata.