È stato firmato nella cornice di Palazzo Rospigliosi, a Roma, il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’Arma dei Carabinieri per l’educazione ambientale e la promozione delle attività di tutela e cura del territorio. A firmare, per il Ministero dell’Istruzione, la Sottosegretaria Barbara Floridia. Mentre per l’Arma dei Carabinieri ha firmato il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dei Carabinieri. Il Protocollo prevede il comune impegno per la diffusione dell’educazione ambientale nelle scuole. Nel corso dell’evento è stata presentata, inoltre, la “Carta per l’educazione alla biodiversità”, voluta dalla Presidenza della Repubblica e sostenuta dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica. Una Carta per accompagnare le nuove generazioni a comprendere la complessità dei fenomeni della natura e ad agire per il percorso di transizione ecologica e culturale. In occasione della Giornata della Biodiversità, che si celebra il 22 maggio, e in vista della Giornata mondiale per l’Ambiente del 5 giugno, il Ministero dell’Istruzione ha inviato, insieme alla Carta, una nota alle scuole. A 50 anni dalla conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite e a 30 dalla Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro, studentesse e studenti sono invitati, insieme ai docenti e a tutta la comunità scolastica, a dedicare momenti di approfondimento sui temi legati alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile previsti nell’ambito dell’educazione civica.
L’iniziativa si inserisce all’interno del Piano “RiGenerazione Scuola”, il Piano del Ministero dell’Istruzione per la transizione ecologica e culturale, pensato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU, per educare studentesse e studenti ad abitare il pianeta in modo nuovo e a rendere i giovani protagonisti del cambiamento.
“Essere qui oggi è fondamentale e prezioso – ha detto la Sottosegretaria Barbara Floridia – Il protocollo che firmiamo come Ministero dell’Istruzione insieme all’Arma dei Carabinieri, sottolinea l’alleanza stretta che già vige tra queste due istituzioni. Inoltre, ho l’onore di lanciare oggi la Carta della biodiversità. Penso sia doveroso condividere qui e adesso il ruolo della scuola, per la quale da circa un anno abbiamo strutturato il Piano RiGenerazione Scuola, un Piano sistemico che ha nella propria cabina di regia alleati importanti come il MITE, il MIPAAF, l’Arma dei Carabinieri e molti altri. Oggi educare alla cittadinanza significa educare a un nuovo modello abitativo”.
“L’educazione ambientale assume sempre maggiore importanza in ragione della consapevolezza che solo attraverso la formazione di una nuova cultura si potrà rispondere concretamente all’emergenza del pianeta – ha detto il Generale Teo Luzi, Comandante Generale dei Carabinieri – Una cultura sempre più a misura di cittadino da realizzare con il coinvolgimento di tutti gli attori: istituzioni pubbliche, mondo accademico e del volontariato, associazioni e comunità, singoli cittadini. L’Arma dei Carabinieri, convinta di questa necessità, svolge attraverso i suoi reparti forestali capillarmente distribuiti sul territorio nazionale una convinta attività di educazione ambientale. Ogni anno sono centinaia gli incontri dei Carabinieri Forestali presso le scuole italiane di ogni ordine e grado. Il Protocollo incentiva ulteriormente la collaborazione inter istituzionale”.
La scuola, fondamentale luogo di crescita culturale delle nuove generazioni, è in prima linea nel promuovere conoscenze, competenze e comportamenti responsabili e azioni virtuose per la transizione ecologica e la sostenibilità. La “Carta per l’educazione alla biodiversità” sarà ulteriormente rilanciata, poi, il 3 giugno durante un evento istituzionale che si terrà presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, a Roma. Il documento testimonia la volontà del mondo della scuola e della società civile di promuovere percorsi formativi innovativi e l’impegno a diffondere una cultura della sostenibilità orientata ai principi di equità, accessibilità e inclusione insieme all’educazione al rispetto della natura e a un uso consapevole delle risorse del pianeta.
Fonte: Miur