Prosegue l’impegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nel sostegno agli enti locali per il miglioramento della qualità della raccolta differenziata e la valorizzazione della plastica nelle filiere del riciclo. È stata pubblicata oggi sul sito del dicastero la graduatoria delle istanze ammesse al Programma sperimentale “Mangiaplastica”, che prevede 5 milioni di euro a favore di 199 Comuni italiani.
“Considerato il successo della misura, ne abbiamo riproposto il finanziamento nella legge di bilancio. Con questo nuovo intervento”, ha dichiarato il Ministro, “si intensifica l’infrastrutturazione dei Comuni, anche molto piccoli, per la raccolta differenziata e l’implementazione del ciclo della plastica. In questo settore, in cui l’Italia primeggia in ambito europeo, è massimo l’impegno del governo. Riteniamo che la riconversione del nostro sistema produttivo da economia lineare a economia circolare abbia nella diffusione capillare della raccolta differenziata di materiali come la plastica uno dei suoi punti di forza strategici”.
Più in particolare, il programma finanzia l’acquisto di macchinari eco-compattatori per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in plastica PET. É prevista la concessione, di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di euro 15 mila euro per ogni eco-compattatore di capacità media e di 30 mila euro per l’acquisto di ogni eco-compattatore di capacità alta.
Con il nuovo provvedimento vengono ammessi all’agevolazione ulteriori 199 Comuni, cui è stato destinato lo stanziamento previsto pari a 5 milioni di euro, che si aggiungono ai 712 Comuni già finanziati nell’ambito del primo sportello relativo all’annualità 2021.
I Comuni che non sono stati ammessi al finanziamento avranno comunque la possibilità di ripresentare l’istanza, in considerazione della previsione, per il Programma sperimentale “Mangiaplastica”, dell’apertura di ulteriori sportelli annuali fino all’anno 2024.
Il prossimo appuntamento per i Comuni è fissato a partire dal 31 gennaio sino al 31 marzo 2023.
Per saperne di più: Graduatoria progetti – annualità 2022
Fonte: MASE