Il 31 ottobre la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l’intesa sul decreto per il “Riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese” dando il placet all’Accordo che prevede il rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo infrastrutturale che comprende anche l’edilizia scolastica e sanitaria.
“Entrambi questi fondi – ha detto il presidente Stefano Bonaccini – sono attesi per far ripartire in particolare le opere nel settore dell’edilizia sanitaria. Lo stanziamento complessivo per le infrastrutture di oltre 264 milioni fino al 2019 permetterà di continuare a intervenire nell’ammodernamento e messa in sicurezza, oltre che delle scuole, di ospedali e strutture sanitarie. Ma le Regioni chiedono anche un raccordo sui futuri criteri con il Ministero della Salute al fine di definire meglio la destinazione delle risorse”.
Al termine della riunione dei governatori, Bonaccini ha parlato delle risorse previste dal finanziamento del Fondo sanitario nazionale dicendo però: “Dobbiamo ribadire piena insoddisfazione sul tema del fondo sanitario e siamo sorpresi che il ministro della Salute non ci abbia convocati come promesso”. “Siamo sorpresi che non ci sia stata data nessuna risposta in riferimento alle richieste avanzate nelle settimane scorse dalle Regioni e che non ci siamo potuti rivedere con il ministro Giulia Grillo. Ma non vogliamo perdere la fiducia – ha concluso Bonaccini – e chiediamo urgentemente al ministro di convocare un incontro per vedere di riuscire a fare un passo avanti per raggiungere un accordo”.