Rete Città della Cultura, un network di buone pratiche
Cultura 3 Marzo 2016, di Patrizia MaglioniSi è svolta nella sala del Consiglio del Ministero dei Beni culturali la giornata di presentazione della Rete delle Città della Cultura
La Rete delle Città della Cultura nasce per promuovere la programmazione strategica culturale come volano e strumento per lo sviluppo dei territori. E’ una piattaforma di confronto e di scambio tra le città per diffondere buone pratiche utili a mettere in atto processi di gestione integrata e innovativa della cultura. Tra gli obiettivi del network la promozione della programmazione culturale come strumento di governo del territorio, la promozione e l’implementazione di strategie urbane attraverso il confronto tra strumenti, metodologie e buone pratiche, la messa in campo di politiche di sviluppo coerenti con il concetto di smart city, la valorizzazione integrata del patrimonio storico culturale delle realtà urbane aderenti attraverso lo scambio di pratiche virtuose. Possono entrare nella Rete tutte le città, le amministrazioni comunali e le associazioni intercomunali di area vasta. Le città attualmente aderenti sono: Alghero, Aquileia, Asti, Bari, Castelfiorentino, Catania, Cerreto Guidi, Empoli, Erice, Firenze, Genova, Livorno, Lucca, Mantova, Massa e Cozzile, Matera, Merano, Parma, Perugia, Pescia, Pietrasanta, Pistoia, Recanati, Reggio Calabria, Reggio Emilia, San Gimignano, Sassari, Spoleto, Terni.
