Pubblicato dall’Agenzia territoriale del farmaco il monitoraggio della spesa farmaceutica 2016 con i dati dei primi otto mesi dell’anno. Vediamo come la spesa territoriale, tra farmacie e distribuzione diretta, raggiunga gli 8.806 milioni di euro e superi alla grande il tetto programmato di 413 milioni. La spesa ospedaliera si attesta, invece, su 3.995 milioni, superando il tetto di ben 1.271 milioni di euro (il 47% in più rispetto a quanto programmato). E troviamo in continua discesa, la spesa lorda convenzionata attraverso le farmacie che nei primi otto mesi del 2016 è stata di 7.073 milioni, in calo di 237 milioni rispetto allo stesso periodo del 2015 (-3,2%).
Le ricette passate per il canale farmacia sono state 391 milioni, con una diminuzione del 2% rispetto all’anno precedente. A livello territoriale, il calo maggiore della spesa attraverso il canale farmacia è stato registrato in Valle d’Aosta (-23,1%), ma è presente in tutte le regioni italiane. Il Rapporto dell’Aifa mette in evidenza come il boom per l’erogazione dei farmaci dal canale diretto delle Asl continui anche nei primi otto mesi di quest’anno, con un aumento del 23,1% rispetto al 2015 e con un conto economico di 3.685,3 milioni di euro del 2016 rispetto ai 2.992,5 milioni di euro dell’anno scorso. Nei primi tre mesi di quest’anno sono state 11 le Regioni a sfondare il tetto territoriale, con la Sardegna che si conferma in testa a questa classifica in termini di percentuale.