Renzi: “Lancio un appello ai Sindaci a progettare in sicurezza”

Le migliori tecniche di adeguamento sismico all’avanguardia a livello mondiale portano firme di ingegneri e specialisti italiani. Competenze importanti per intervenire su edifici nuovi e su quelli esistenti.  Serve ora una ferma volontà politica per compiere scelte coraggiose in un ambito prioritario per il nostro Paese. Insomma occorre, ancora una volta a seguito di un grande disastro, un programma di ampio respiro che metta in conto la costruzione di case con nuovi criteri antisismici insieme ad un’adeguata riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. A tale riguardo il Governo, nella Legge di Stabilità, estenderà al 2017 la detrazione 65% per gli interventi di efficienza energetica, che varrà anche per quelli di adeguamento sismico oltre alla detrazione del 50% per la restaurazione sismica degli edifici, la detrazione del 30% per gli alberghi e la mappa sismica italiana aggiornata per l’anno in corso.

L’architetto e senatore a vita, Renzo Piano, intervenendo in Senato nel corso della discussione sulla mozione relativa alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto di agosto e sul progetto Casa Italia ha detto: “Siamo custodi di bellezza straordinaria di cui andare fieri, ma non possiamo vantarcene poiché l’abbiamo ereditata e dobbiamo portarla ai nostri figli e nipoti, o rischiamo di diventare eredi indegni. Per questo ci vuole un progetto di lunga durata di almeno 50 anni”. “Propongo un gruppo di lavoro che è accanto a me e che non chiede nulla se non di essere utile al Paese. Non è accademia, sono una persona pragmatica, un costruttore di città, di luoghi per la gente”. Dopo Renzo Piano è intervenuto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “I costi per la ricostruzione post-terremoto non li puoi stimare, il processo si allarga man mano. I soldi per partire ci sono. Non abbiamo paura a metterci tutto quello che serve. Sulle scuole per i tuoi figli, non c’è da discutere. I sindaci devono tornare a progettare […]”. “Lancio un appello ai sindaci a progettare, a fare proposte – ha concluso Renzi. E invito a farlo tutti assieme”.