In occasione del Vinitaly è stata lanciata la 1° guida digitale dedicata all’enoturismo grazie alla volontà del Movimento del turismo del vino della Sardegna. Un’iniziativa che il Movimento, in rappresentanza di 35 aziende vitivinicole sarde, ha elaborato per promuovere l’isola come destinazione principe del turismo enogastronomico raccontando i territori del vino nel loro contesto ambientale e abbracciando le tradizioni storiche, architettoniche e culturali.
Un passo importante per trasformare l’Isola in una destinazione del turismo enogastronomico, che rappresenta il 25% del settore turistico nazionale, grazie al quale si decreterebbe una crescita anche delle zone interne dell’Isola
A fine 2023 è nata la voglia di promuovere una guida dell’enoturismo che raccontasse i territori del vino attraverso le bellezze architettoniche, ambientali e artistiche, così è nata la collaborazione con Lonely Planet, che ha affidato a Luciana Squadrilii la realizzazione dei testi di Vino e Sardegna.
La giornalista e autrice della guida ha dichiarato: “Dalle vacanze estive alle visite per realizzare articoli e reportage dedicati agli aspetti enogastronomici dell’isola, la Sardegna è diventata una seconda casa. Grazie alla guida di tanti amici e vignaioli, chef, pizzaioli e produttori ho imparato a conoscerne gli aspetti meno noti e più affascinanti. Basta allontanarsi dalle coste meravigliose per scoprire un patrimonio unico di storia, archeologia, tradizioni e sapori, lasciandosi abbracciare dall’accoglienza calorosa e sincera dei sardi. Ho provato a condividere nelle pagine della guida i miei “incontri” e a raccontare, con l’aiuto di chi è più esperto di me, temi specifici come l’archeologia o il muralismo, i motivi per cui amo la Sardegna. A cominciare dai vini unici che nascono nelle diverse regioni storiche e ne sanno raccontare la sfaccettata identità”.
Fonte: Regione Sardegna