Ci vogliono dai 5 ai 12 anni perché un mozzicone di sigaretta si distrugga, costituendo una fonte di inquinamento per il suolo, per l’acqua e per i pesci. In Italia, ogni anno sono 20 mila le tonnellate di mozziconi lasciati dai 13 milioni di fumatori italiani, poche rispetto ai quasi 35 milioni di tonnellate dei rifiuti solidi urbani, ma moltissime se si pensa al potenziale inquinante di tali mozziconi, dispersi dovunque.
“12 anni per degradarsi, 1 minuto per degradare la spiaggia.” è il messaggio della campagna di comunicazione #spiaggesenzafiltro presentata alla Regione Marche e promossa dall’assessorato regionale all’Ambiente, da ANCI e dall’ARPAM, con la collaborazione di Marche Tourism- Fondazione Marche Cultura, per sensibilizzare la cittadinanza a non abbandonare sulle spiagge i filtri di sigaretta.
“ Serviva un’iniziativa forte e convincente, proprio in questo periodo in cui abbiamo assistito sulla nostra pelle a cosa può comportare il cambiamento climatico – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente , Angelo Sciapichetti in conferenza stampa– e a tutti chiediamo di conservare e tutelare la bellezza delle nostre spiagge e dei nostri territori. E’ una delle tante iniziative che stiamo conducendo nell’ottica di un’ educazione ambientale rivolta a costruire una coscienza ambientale a cominciare dai più giovani, ma chiediamo a tutti che si impegnino nella salvaguardia della bellezza. L’impegno da parte delle istituzioni regionali, ma anche dei Comuni, c’è ed è forte e proprio il prossimo 30 luglio sarà esaminata in Consiglio regionale una proposta di legge che contiamo di approvare sulla cosiddetta “ plastic free” , contro l’utilizzo delle confezioni di plastica monouso . Saremo la prima Regione italiana che adotta con legge una normativa europea.”