La Regione Campania ha sottoscritto con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni protocolli d’intesa per il finanziamento dei piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000 che ricadono nelle aree rurali B, C e D del PSR Campania. Si attua così la delibera della Giunta del giugno scorso, in cui la Regione si impegna a mettere in campo 5,8 milioni di euro, finalizzati alla redazione o l’aggiornamento dei piani di gestione dei 124 siti – di cui 93 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), 15 Zone di Protezione Speciale (ZPS) e 16 siti con duplice valenza di SIC e ZPS – accorpati in 27 “unità territoriali” e che coprono una superficie di circa 347mila ettari, pari al 26% del territorio della Campania. Grazie a questi protocolli, ci saranno dei piani di gestione in aree dall’alto valore naturalistico, finalizzati alla tutela, salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.
I piani avranno ulteriori ricadute positive perché, una volta approvati, produrranno effetti integrativi e sostitutivi di norme e previsioni degli strumenti urbanistici in vigore, favorendo le attività agricole e imprenditoriali, nonché altri usi del territorio sostenibili dal punto di vista ambientale. Due milioni di euro saranno destinati all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni per i piani relativi alle 11 unità territoriali di competenza. Circa 124mila euro all’Ente Parco Nazionale del Vesuvio per il piano relativo al’unica unità territoriale di competenza, che risulta interessata anche dalla presenza della Riserva Naturale Alto Tirone Vesuvio; circa 3,7 milioni alla Regione Campania (Direzione Generale per l’Ambiente, la Difesa del Suolo e l’Ecosistema) per i piani relativi alle 15 unità territoriali di competenza, comprese le 2 unità in cui ricadono le Riserve Naturali di Castelvolturno e Valle delle Ferriere.