In Italia sono tantissimi i borghi e paesi abbandonati: il fenomeno delle ghost town si è radicalizzato negli ultimi tempi anche a causa delle devastazioni sismiche che hanno colpito il Centro e che hanno reso di urgente attualità la riqualificazione sociale ed economica delle aree interne dell’Appennino.
In questo contesto è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 2 novembre 2017 la c.d. legge salva borghi n. 158 del 6 ottobre 2017 con la quale il Governo stanzia un fondo da 100 milioni di euro sino al 2023, nonché diverse misure per il recupero dei centri storici in stato di abbandono, interventi di manutenzione del territorio, messa in sicurezza di strade e scuole ed altre tipologie di intervento che interessano i 5.585 piccoli Comuni italiani nei quali vivono oltre 10 milioni di cittadini.
Procedono in questa direzione gli interventi di valorizzazione e promozione dello sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con il recupero dei borghi di 11 comuni abruzzesi. Queste le finalità di altrettanti progetti, finanziati con i fondi del Masterplan.
Il presidente della giunta regionale dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha sottoscritto venerdì a Pescara, 11 convenzioni – con altrettanti Comuni – per interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile con recupero dei borghi. I progetti sono finanziati con i fondi del Masterplan.
Le intese siglate riguardano Arielli (recupero centro storico, rifacimento piazza Crognali), Cappadocia (recupero emergenze storico-ambientali del capoluogo e delle frazioni), Caramanico Terme (riqualificazione urbana piazza Marconi), Montebello sul Sangro (valorizzazione e sviluppo turistico del Borgo Vecchio di Buonanotte), Sante Marie (arredo urbano, interventi di razionalizzazione e messa in sicurezza della mobilità nel capoluogo e a Santo Stefano), Scanno (acquisizione e recupero ex chiesa Madonna delle Grazie, miglioramento antisismico e restauro delle facciate degli edifici privati del centro storico), Tagliacozzo (riqualificazione di via Borgo Vecchio), Scurcola Marsicana (riqualificazione corso Vittorio Emanuele), Silvi (restauro della porta medievale e della torre di avvistamento), Rosello (riqualificazione centri urbani di Rosello e Giuliopoli), Tollo (riqualificazione e recupero spazi pubblici nel centro storico).
Ogni Comune ha ricevuto 140mila euro. Complessivamente il Masterplan finanzierà 108 interventi su questa azione, per un investimento di 15 milioni e 800mila euro.
Con la sottoscrizione delle concessioni finanzianti di oggi – ha sottolineato il presidente D’Alfonso – i Comuni possono immediatamente passare alla fase procedimentale degli appalti, così da accelerare l’apertura dei cantieri e la conclusione degli interventi.
Entro aprile saranno firmate le convenzioni con tutti i Comuni che hanno presentato le richieste di fondi e completato l’invio della documentazione alla Regione.
Nei prossimi giorni, conclusa la fase istruttoria, verranno perfezionate le intese con Aielli, Anversa, Archi, Calascio, Canosa Sannita, Castel del Monte, Castel di ieri, Castelvecchio Subequo, Cerchio, Civitella Alfedena, Civitella Messer Raimondo, Civitaluparella, Collarmele, Colledimezzo, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Goriano Sicoli, Magliano dei Marsi, Monteferrante, Moscufo, Morino, Opi, Pescina, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pereto, Pretoro, Quadri, Ripa Teatina, Rocca San Giovanni, Rocca di Botte, Roccascalegna, Santo Stefano di Sessanio, Villa Santa Maria.