Il 12 ottobre l’ISTAT ha presentato la quinta edizione del Rapporto sui Sustainable Development Goals (SDGs) adottati con l’Agenda 2030 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e i relativi 169 target contenuti nell’Agenda 2030 sono in grado di agire oltre che sulla dimensione sociale, economica e ambientale anche su quella istituzionale. Numerosi, inoltre, sono i riferimenti al benessere delle persone e all’equa distribuzione dei benefici dello sviluppo, intra e intergenerazionale.
Il Rapporto presenta diverse innovazioni rivolte al rafforzamento dell’utilizzo del sistema SDGs per il monitoraggio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre ad ospitare un ampliamento delle analisi rivolte alle disuguaglianze territoriali con disaggregazioni regionali e per livello di urbanizzazione, di genere e legale alla disabilità. Numerosi anche i punti di contatto con il sistema degli indicatori di Benessere equo e sostenibile (Bes).
Sono 371 le misure statistiche diffuse nel Rapporto per 135 indicatori UN-IAEG-SDGs con un aggiornamento rispetto alla diffusione di febbraio 2022 di ben 188 misure statistiche e l’introduzione di 4 nuove misure.
Di particolare interesse per le politiche di coesione lo studio degli andamenti temporali e territoriali delle principali misure statistiche per ciascuno dei 17 Goal, con l’introduzione delle stime sull’evoluzione del processo di convergenza territoriale misurato sugli ultimi 10 anni.
Per ciascun Goal sono presentati, inoltre, un approfondimento sui temi di maggiore interesse, a cura di studiosi e rappresentanti delle istituzioni che contribuiscono alla diffusione e all’analisi dell’informazione statistica per la misurazione dello sviluppo sostenibile.
Per maggiori informazioni consulta:
Il Rapporto ISTAT 2022 sui Sustainable Development Goals
La pagina dedicata all’Agenda 2030
Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale