La Città Metropolitana di Cagliari è la più virtuosa in Italia per percentuale di raccolta differenziata. Con il 71,4% (+13,6 punti rispetto al 2018), Cagliari conquista il gradino più alto del podio della classifica stilata dal Rapporto Rifiuti Urbani Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) 2020, superando nella top five Venezia, Milano, Bologna e Firenze.
La raccolta differenziata della Città Metropolitana è passata da una percentuale del 57,8% nel 2018 al 71,4% nel 2019, ovvero da 116.197,1 tonnellate complessive a 136.835,6, e da 317,5 kg pro capite contro i 269,6 dell’anno precedente. In calo anche la produzione totale di rifiuti urbani, passata da 200.914,3 tonnellate a 191.621,4, e da 466,1 kg a 444,7 kg pro capite.
“E’ un risultato importante frutto delle buone pratiche di tutte le amministrazioni del territorio e che ci incoraggia verso il raggiungimento di obiettivi ancora più ambiziosi”, commenta il consigliere delegato all’Ambiente Roberto Mura. “La Città Metropolitana di Cagliari – annuncia Mura – sta lavorando a uno studio di fattibilità che dia indicazioni sulle modalità di una eventuale gestione associata dei rifiuti e che dovrebbe vedere la luce entro la prima metà del 2021”.
Si tratta di uno studio preliminare commissionato dal settore Tutela Ambiente dell’ente, che prevede in una prima fase la rilevazione delle gestioni in essere, e successivamente la valutazione di fattibilità di una gestione associata della raccolta e trasporto dei rifiuti soldi urbani dei 17 comuni del territorio, sia dal punto di vista tecnico che economico. “Un servizio unico avrebbe i vantaggi derivanti dalle economie di scala e consentirebbe un maggiore efficientamento tecnologico della raccolta e degli inoltri a smaltimento”, spiega il delegato all’Ambiente. “Naturalmente stiamo studiando delle modalità che tengano conto delle specifiche realtà locali e che valorizzino le esperienze positive di ciascun Comune”, sottolinea Mura.
La gestione associata dei rifiuti è uno dei temi al centro del confronto nell’ambito del Tavolo permanente sull’ambiente dei sindaci della Città Metropolitana.