In GU Serie Generale n. 286 del 7 dicembre 2023 il Decreto 27 ottobre del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica recante la “Definizione del tasso minimo nazionale di raccolta annuale degli attrezzi da pesca dismessi contenenti plastica per il riciclaggio“.
Il Decreto, al fine di prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, in particolare l’ambiente acquatico, nonché al fine di rispettare gli obblighi derivanti dalla decisione di esecuzione (UE) 2021/958 della Commissione, del 31 maggio 2021, che stabilisce il formato per la comunicazione dei dati e delle informazioni sugli attrezzi da pesca immessi sul mercato e sui rifiuti di attrezzi da pesca raccolti negli Stati membri e il formato per la relazione di controllo della qualità conformemente all’articolo 13, paragrafo 1, lettera d), e all’articolo 13, paragrafo 2, della direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio (di seguito «decisione»), definisce il tasso minimo nazionale di raccolta annuale degli attrezzi da pesca dismessi contenenti plastica per il riciclaggio.
La percentuale minima di raccolta nazionale annuale dei rifiuti di attrezzi da pesca contenenti plastica per il riciclaggio, è fissata, per il biennio 2024 e 2025, al 15 % in peso degli attrezzi da pesca contenenti plastica immessi sul mercato nazionale durante le singole annualita’ di riferimento.
Entro il 30 aprile di ogni anno, ai fini di cui al comma 1, i dati relativi alla raccolta dei rifiuti di attrezzi da pesca effettuata nel corso dell’anno precedente sono forniti a ISPRA, dai seguenti soggetti, in relazione alle differenti modalita’ di conferimento e alla effettiva gestione degli stessi:
a) sistemi di gestione in forma individuale o collettiva istituiti ai sensi della Parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006;
b) Autorita’ di sistema portuale, ove istituite, o Autorita’ marittime di cui all’articolo 2, commi 2 e 3, della legge 28 gennaio 1994, n. 84;
c) gestori degli impianti portuali di raccolta rifiuti;
d) gestori del servizio di raccolta rifiuti;
e) comuni ed enti di governo d’ambito territoriale ottimale, ove costituiti ed operanti.
Fonte: Gazzetta Ufficiale