In Puglia, duecento balneatori aderenti alla Cna, dalla prossima stagione sostituiranno la plastica monouso con stoviglie (bicchieri, posate e piatti) in cellulosa biodegradabile e utilizzeranno buste di carta.
Dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo del provvedimento per mettere al bando, a partire dal 2021, alcuni prodotti in plastica come posate, bastoncini cotonati e cannucce, la CNA Balneatori Puglia – è dichiarato in una nota – ha già cominciato a porre particolare attenzione alla graduale eliminazione di quei prodotti che costituiscono il 49% dei rifiuti marini. I circa 200 lidi della CNA Balneatori hanno quindi aderito a giornate di raccolta della plastica sulla battigia e dai fondali marittimi e si sono impegnati nel ridurre il ricorso a posate e piatti in plastica per la somministrazione di cibi e bevande.
“La ragione sta nel fatto che attualmente, secondo il rapporto del Parlamento europeo, bottiglie e tappi a vite rappresentano circa il 20% di tutta la plastica presente in mare – afferma il presidente di CNA Balneatori Fabrizio Santorsola -. Già da anni è obbligatorio nelle spiagge pugliesi raccogliere in maniera differenziata i rifiuti, ma ci rendiamo conto che non è più sufficiente. Oggi mettiamo mano alla volontà di ridurre noi stessi l’utilizzo di plastica monouso, che sarà sostituita da contenitori e attrezzi in cellulosa biodegradabile, bicchieri, posate e piatti, e all’utilizzo di buste di carta”.