«Il Governo regionale ancora una volta si è mostrato sensibile a incentivare azioni che hanno come obiettivo finale quello di ridurre la produzione di rifiuti e l’incremento della raccolta differenziata. E il rifinanziamento delle Ecofeste va proprio in questa direzione. Per questo abbiamo deciso di non lasciare indietro nessuno e di fare in modo che più Comuni possibili possano avere nuovamente accesso alle risorse». Lo ha dichiarato Gianni Stea, assessore alla qualità dell’Ambiente a seguito dell’approvazione da parte della Giunta di una delibera con la quale viene stanziata anche per quest’anno, con effetto retroattivo per il periodo 3 luglio-30 novembre 2020, la dotazione finanziaria destinata ai Comuni per le Ecofeste, ovvero fiere, sagre e manifestazioni gastronomiche nelle quali si promuovano buone pratiche di riduzione di rifiuti, l’uso di materiale usa e getta biodegradabile e compostabile, la raccolta differenziata. La Giunta regionale ha aggiunto altri 250mila euro per soddisfare tutte le domande pervenute. Lo scorso anno furono 241 quelle ritenute ammissibili.
«Ci siamo accorti – ha spiegato Stea – che c’è una volontà forte delle amministrazioni comunali di contribuire al rispetto dell’ambiente e a uno sviluppo sostenibile, per questo abbiamo deciso di rinnovare i termini per la richiesta del contributo regionale, per soddisfare tutte le domande che ci sono pervenute e anche quelle dei Comuni che per una ragione o per un’altra non sono riusciti a fare richiesta. Ricordo che la decisione è stata presa anche tenendo conto dell’attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 che consente nei limiti e fatto obbligo dell’adozione delle misure di sicurezza previste, la riapertura e l’autorizzazione di ulteriori attività e in particolare lo svolgimento di feste, sagre e fiere locali».