Già nel 2012, nell’ambito del progetto SLITIP, i linguisti dell’Accademia della Crusca e del CLIEO (Centro di linguistica storica e teorica: italiano, lingue europee e lingue orientali) e i giuristi dell’ITTIG (Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica), in stretta collaborazione con vari rappresentanti di Istituzioni locali, avevano costituito un tavolo di confronto – all’interno del progetto PACTO – per la stesura di un manuale di regole e suggerimenti per la redazione di atti amministrativi destinato alle amministrazioni locali di tutta Italia.
Ora nasce un nuovo progetto tra il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Accademia della Crusca: “La pulizia del linguaggio normativo, la chiarezza dell’esposizione da parte delle amministrazioni, la semplicità della narrazione delle scelte e delle decisioni della politica sono obiettivi fondamentali della nostra azione”, spiega il Ministro Dadone che ieri a Firenze ha siglato un Protocollo d’intesa con il Presidente dall’Accademia della Crusca, Claudio Marazzini.
“Non stiamo parlando di meri orpelli o di vacui esercizi di stile. Siamo piuttosto di fronte a un’esigenza fondamentale per istituzioni che vogliano davvero mettere al centro il rapporto con i cittadini e le prerogative del Paese reale – aggiunge Dadone – Nell’oscurità della lingua può annidarsi semplice sciatteria, scarsa sensibilità professionale oppure l’idea distorta di un potere da preservare gelosamente, che significa spesso abuso o che comunque segnala un deficit di partecipazione democratica”.
“La preziosa collaborazione con l’Accademia della Crusca, da cui scaturisce questo Protocollo d’intesa – chiarisce il Ministro – ci consente di leggere e interpretare correttamente l’evoluzione della lingua delle pubbliche amministrazioni e di migliorare sempre di più il modo in cui scriviamo le regole del gioco o raccontiamo, da rappresentanti delle istituzioni, quello che facciamo”.
Fonte: Ministro per la Pubblica Amministrazione