Si apre oggi la campagna estiva antincendio boschivo come stabilito dalle raccomandazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri rivolte ai ministeri interessati, regioni e province autonome.
L’organizzazione e lo svolgimento della campagna 2021 – si legge nel documento della presidenza – saranno condizionati dalla concomitante presenza dell’emergenza sanitaria, che impegnerà l’intero Paese in tutte le sue componenti, statali e locali. “Come dimostrato dagli eventi incendiari dello scorso anno, gli incendi boschivi continueranno a caratterizzare il nostro Paese indipendentemente dalla concomitante emergenza pandemica. È pertanto opportuno predisporre per tempo tutte le azioni necessarie così da non vanificare gli sforzi fatti dal sistema antincendio boschivo del nostro Paese negli ultimi anni”.
Il testo richiama integralmente le specifiche raccomandazioni operative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 126 del 28 maggio 2021 e trasmesse a tutte le amministrazioni coinvolte nelle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, al fine di favorire maggiormente l’azione sinergica delle componenti regionali e statuali e di individuare puntualmente le priorità di azione.
In questa direzione, le prefetture saranno come sempre coinvolte nell’attività di previsione e prevenzione dell’attività, promuovendo l’intensificazione dei controlli del territorio da parte delle Forze di polizia e delle Polizie locali, e la definizione di specifiche procedure di comunicazione tra sale operative e strutture regionali dedicate. Saranno, inoltre, chiamate ad agevolare i rapporti tra tutti i soggetti interessati e relativamente all’attività di pianificazione, sosterranno e stimoleranno i sindaci nella predisposizione dei piani di aggiornamento.
Rilevante, nell’attività di lotta agli incendi boschivi e di interfaccia e gestione dell’emergenza, il ruolo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco chiamato ad assicurare l’indispensabile presenza di risorse umane qualificate e dotate di profilo di responsabilità per consentire l’ottimale coordinamento delle attività delle squadre medesime con quelle dei mezzi aerei. I Vigili del fuoco saranno, inoltre, chiamati a contribuire alla formazione costante degli operatori a tutti i livelli e a concorrere alla flotta aerea dello Stato nella lotta attiva agli incendi boschivi per garantire prontezza, efficacia e tempestività degli interventi.
Per la stagione estiva 2021, la flotta nazionale potrà contare su 30 mezzi aerei– di cui 23 del corpo nazionale dei Vigili del fuoco (15 Canadair, 5 elicotteri Erickson S64F e altri 3 AB-412) e 7 della Difesa (5 elicotteri delle Forze armate e 2 elicotteri dei Carabinieri).
A questi si aggiungono altri due Canadair che, se non impiegati per le necessità nazionali, potranno essere attivati – su richiesta di Bruxelles nell’ambito del progetto europeo “RescEU-IT” – nei Paesi dell’Unione che dovessero trovarsi in situazioni di criticità.