La mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, ci invita a conoscere da vicino uno dei rischi naturali che più interessa il nostro Paese in termini di diffusione: il rischio sismico. Dall’8 al 26 gennaio il Comune di Messina la ospiterà presso il Palazzo della Cultura (viale Boccetta 343).
Solo nel secolo scorso, in Italia, sono stati ben 60 i terremoti che hanno provocato danni gravi. Venti di questi hanno avuto effetti distruttivi tali da causare la morte di 120 mila persone, oltre che la devastazione di interi centri urbani e la paralisi delle attività produttive nelle aree colpite. Oggi sappiamo che quasi la metà del nostro Paese è soggetta a elevata pericolosità sismica e che in questa vasta porzione di territorio vive il 40 per cento della popolazione.
“Terremoti d’Italia” punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, a un ruolo attivo nel campo della prevenzione. Attraverso la memoria degli eventi sismici del passato e la conoscenza del fenomeno fisico, degli strumenti utilizzati per misurarne la forza, dei comportamenti da adottare in situazioni di rischio, delle soluzioni tecnologiche grazie alle quali è possibile ridurre la vulnerabilità delle costruzioni. Ma anche attraverso l’esperienza diretta. Due spettacolari tavole vibranti, appositamente progettate per simulare il movimento sismico, permettono ai visitatori di vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto e di osservarne da vicino gli effetti.
La mostra affronta i vari temi con un linguaggio semplice e una vasta tipologia di contenuti espositivi: documenti, fotografie, video, strumenti di misura di epoche diverse, dispositivi antisismici realizzati sulla base delle più recenti tecnologie. Grazie poi alla collaborazione di archivi, biblioteche, enti pubblici e privati, ogni tappa si arricchisce di exhibit inediti, che illustrano le caratteristiche del rischio sismico nel territorio specifico.
Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri