Lo scorso 30 marzo i Ministri Brunetta, Gelmini e Colao hanno presentato alla Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Autonomie locali), la piattaforma di assistenza tecnica “Capacity Italy”, uno strumento innovativo, attraverso cui Cassa Depositi e Prestiti, Invitalia e MedioCredito Centrale metteranno a disposizione dei soggetti attuatori del PNRR, Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni ed enti territoriali un network di 550 esperti per sostenere la partecipazione attiva dai bandi alla fase esecutiva, fino alla rendicontazione. Il funzionamento e l’accesso alla piattaforma saranno attivi attraverso il portale internet della Presidenza del Consiglio “Italia Domani”.
“L’obiettivo, ha sottolineato il Ministro, è mettere a terra i progetti del Pnrr e valutarne l’impatto attraverso un tavolo di monitoraggio. La piattaforma è uno strumento straordinario, che non si vedeva da tempo nel Paese e sarà destinata a evolvere da strumento di assistenza tecnica e progettuale a meccanismo di “capacity building”, con un impatto strutturale sulla crescita della capacità amministrativa degli enti: un catalizzatore non solo dell’attuazione del Pnrr, ma dell’intera riforma della Pubblica amministrazione. Garantirà una serie di servizi per il supporto e l’assistenza tecnica agli enti impegnati nell’attuazione del Pnrr, assicurando semplicità di accesso e tempestività di risposta alle amministrazioni territoriali”.
Il funzionamento della piattaforma e lo stato di attuazione delle misure varate dal Governo per il rafforzamento della capacità amministrativa, saranno oggetto di monitoraggio nell’ambito del Tavolo di lavoro degli enti locali coordinato dai dipartimenti della Funzione pubblica e degli Affari regionali, con la partecipazione del Dipartimento per la Coesione, della Segreteria tecnica Pnrr della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mef, della Conferenza delle Regioni, dell’ANCI e dell’Upi. “I 3 main partner della piattaforma, ha proseguito il Ministro Brunetta, dispongono di oltre 550 professionisti in tutta Italia per la prestazione dei servizi in task force multidisciplinari, che integrano competenze giuridiche, economiche, tecniche e informatiche”. La rete professionale potrà espandersi in funzione della domanda, nonché coordinarsi con le task force costituite per attuare il Pnrr a livello locale, ossia i 1000 esperti per la semplificazione, 2.800 esperti della coesione, l’unità di missione Pnrr”.
“Alla start-up della piattaforma sono destinati 40 mln. che potranno essere ulteriormente integrati come dichiarato dal Mef, ha specificato il Ministro, mentre altre risorse potranno essere recuperate attraverso il ricorso al Technical Support Instrument, il programma dell’Ue che fornisce competenze agli Stati membri per la progettazione e l’attuazione delle riforme, ma anche attraverso la quota parte delle risorse del Pnrr (350 mln.) destinate ai progetti di capacity building di competenza del Dipartimento della Funzione Pubblica”. Nello specifico la piattaforma sosterrà le amministrazioni locali durante tutto il ciclo di realizzazione degli interventi:
redazione dei bandi da parte delle amministrazioni centrali con riguardo ai migliori meccanismi di coinvolgimento dei destinatari;
diffusione della conoscenza dei progetti e dei relativi bandi dei destinatari;
sollecitazione della partecipazione da parte degli enti locali, verificando con le amministrazioni centrali e i soggetti attuatori le aree geografiche cui prestare supporto;
supporto agli enti regionali e locali per la presentazione delle domande e dei progetti;
supporto per la realizzazione dei progetti di investimento degli enti aggiudicatari;
supporto agli enti territoriali per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti.