Rilancio dei borghi, investimenti in infrastrutture e mobilità sostenibili che spaziano dal rinnovo degli autobus al finanziamento dell’adeguamento della linea ferroviaria Aosta-Ivrea, progetti di rigenerazione urbana per aumentare la coesione sociale e la qualità abitativa, investimenti per il rafforzamento della medicina territoriale e l’aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia. Di questo e altro si è parlato nella tappa di Aosta di “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per comunicare con cittadini, imprese e Amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR; ad animare l’incontro dell’8 luglio all’interno della Cittadella dei Giovani, Roberto Cingolani, Ministro della Transizione ecologica, Marco Leonardi, Capo del Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio, il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, e il Sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
Il Ministro Cingolani ha spiegato che, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, l’Italia ha sostituito 30 mld. di metri cubi di gas provenienti dalla Russia con 25 mld. da 6 fornitori diversi. La riduzione di 5 mld. di gas è stata possibile perché sostituito con le rinnovabili che, grazie al PNRR, sono state accelerate; il Ministro ha aggiunto che sono registrate richieste di allacciamento di rinnovabile per 9 mld. di watt. Marco Leonardi ha sottolineato che la carenza di personale e di professionalità è un tema importante e per questo sono stati presi una serie di provvedimenti che prevedono il rafforzamento del personale con assunzioni a tempo determinato in deroga alle capacità assunzionali ed è stato istituito un portale per il reclutamento e l’assistenza tecnica ai comuni.
Per il Presidente Lavevaz la sfida dei prossimi mesi è quella di portare alla realizzazione i progetti legati ai bandi. Ha poi fornito i dati sui 208 progetti finanziati in Valle d’Aosta, per un totale di 346 mln. di euro: solo il 4% dei progetti è concluso; il 17% è in realizzazione, il 22% in fase progettuale, il 57% è alla fase di programmazione. In Valle d’Aosta il 22% del PNRR è destinato al finanziamento del servizio sanitario, il 18% per la programmazione delle risorse idriche. Il Sindaco Nuti ha illustrato nel dettaglio i bandi ai quali il Comune di Aosta ha partecipato spiegando che il PNRR deve essere un’esperienza corale che deve vedere il coinvolgimento delle amministrazioni a ogni livello. Il Comune si è organizzato dando vita a un’unità di progetto bipartisan all’interno del Consiglio comunale e a un’unità di staff all’interno della società in house regionale Inva spa.