È partita sotto il segno delle polemiche Più Libri Più Liberi, prima per la mancata partecipazione dello scrittore e fumettista Zero Calcare e poi per la mancata partecipazione del Comune di Roma alla inaugurazione nella prima giornata. Sia il sindaco Gualtieri che l’assessore Smeriglio hanno comunicato la loro non partecipazione pur restando nella fiera allestita come sempre nella splendida Nuvola all’Eur. Le polemiche sono nate per la presenza di una casa editrice Passaggio al bosco che viene accusata di pubblicare testi di chiaro riferimento al fascismo e al nazismo.
Un altro caso invece ha interessato lo stand della Regione Lazio la casa editrice Graphofeel ha risposto a un bando di Lazio Innova, una società della Regione Lazio, e ha ottenuto la possibile di esporre i suoi libri in un stand istituzionale insieme ad altri espositori. Tra questi libri c’è Io non voto Giorgia di Giovanna Musilli, docente liceale romana. Due giorni fa, durante il montaggio dello stand, è stato chiesto alla casa editrice di togliere il testo che era stato esposto per la vendita che è stato tolto naturalmente avvisando l’autrice. Dopo che la notizia si è diffusa la Regione è corsa subito ai ripari: i funzionari sono tornati allo stand dicendo all’editore di riesporre il libro.
Ma oltre a queste polemiche iniziali la Fiera della Piccola e Media Editoria, che sarà aperta dal 4 all’8 dicembre, ha mostrato vitalità già dal primo giorno con la presentazione di innumerevoli proposte letterarie alla presenza di moltissimi autori e un pubblico ampio.
Particolare interesse mostra lo spazio allestito dalle Biblioteche di Roma, uno spazio dove si stanno presentando libri e progetti ma anche uno spazio dove fare una fotografia rispetto alle Biblioteche disseminate in tutta Italia e che per la maggiorparte vengono gestite direttamente dai Comuni.
È notizia degli scorsi mesi il raddoppio dei Fondi a favore delle Biblioteche. L’impegno del Ministero della Cultura per sostenere la diffusione della lettura e la valorizzazione della filiera editoriale è stato rafforzato con un ulteriore stanziamento previsto a favore delle biblioteche. Altri 30 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto di libri da parte delle biblioteche, anche in formato digitale, in armonia con gli intenti del Piano Olivetti voluto dal Ministro Alessandro Giuli.
Nell’ultima settimana di ottobre, infatti, è stato emanato il decreto del MEF che trasferisce gli ulteriori 30 milioni al Ministero della Cultura per l’acquisto libri da parte delle biblioteche.
Il plafond complessivo del bando della Direzione generale Biblioteche del MiC, previsto dal decreto ministeriale del 5 agosto 2025, passa così da 30 a 60 milioni di euro.
Negli spazi di Più Libri più liberi, inoltre, si sono presentati progetti particolari e di fruizione innovativa delle Biblioteche Comunale. A Firenze, per esempio il Comune promuove attivamente i gruppi di lettura nelle sue biblioteche. Ad Altopascio (provincia di Lucca), la biblioteca comunale ha un club di lettura chiamato “Libri in circolo”.
Il circolo di lettura organizzato da La setta dei poeti estinti presso la Biblioteca Joyce Lussu di Roma si struttura in un Reading condiviso su un autore scelto. Ogni persona porta con sé una raccolta di poesie di un autore, a turno si legge e se ne discute. Una pratica interessante è anche quella arrivata all’interno di FOROF fondazione Fendi che realizza in collaborazione con la coppia di influencer dei silente Reading, spazi condivisi in cui ognuno può leggere il proprio libro in compagnia.
Progettualità che portano ad una innovazione importante all’interno della fruizione di biblioteche che da luoghi dove studiare singolarmente e dove scambiare libri, sono sempre più sviluppati per progetti di condivisione e di cultura partecipata, attraversi il coinvolgimento con il territorio, le associazioni e ei circoli letterari, per offrire opportunità diverse oltre quelle dei social, in particolare ai ragazzi.
DAGRO