Giunto quest’anno alla sua IV edizione, l’evento ha per tema #la città del dialogo. Proprio in preparazione all’esordio di Capitale della Cultura, Pistoia vuole declinare il tema della prossimità e della vita di relazione come elemento fondante di una comunità. Così, come per le passate edizioni durante i laboratori, workshop, mostre, concerti e spettacoli, in tutti i quartieri cittadini saranno presenti artisti, filosofi, scrittori, sociologi, giornalisti, urbanisti e architetti.
Quattro giorni per riflettere sul dialogo inteso come strumento per lo sviluppo democratico di una comunità. L’estensione di internet e dei social network ha reso più immediato e diffuso l’accesso alla comunicazione e all’informazione, più facile e veloce il confronto tra persone appartenenti anche a culture diverse, ma non sempre a seguito di questo vi è un miglioramento qualitativo del dialogo.
Il programma di “Leggere la Città” propone occasioni di approfondimento, come quelle riguardo alla relazione tra centro e periferia di una città, tra aree urbanizzate e rurali. Tra i focus dell’evento: trasformazioni fisiche della città e sviluppo democratico della comunità. Il titolo della Lectio Magistralis d’apertura è invece “Riacquisizione all’ambiente naturale di parte della città contemporanea”, affidata all’architetto, urbanista e paesaggista tedesco, Andreas Kipar.
La particolarissima mostra fotografica “Manifesto urbano” è stata allestita in tutti gli spazi dedicati alle affissioni all’interno della terza cerchia di mura. Al posto dei consueti manifesti pubblicitari, fino al 20 aprile, fotografie di nomi famosi dell’obiettivo dedicate a Pistoia campeggiano per le vie della città.