Pistoia sarà la Capitale italiana del Libro per il 2026, l’annuncio è stato dato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, presso la Sala della Crociera del Ministero.
La città toscana ha trionfato grazie al progetto “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”. Pistoia ha prevalso sulle altre 4 città finaliste che avevano presentato la loro candidatura:
- Carmagnola (Torino) con “Identità, libri e territorio”
- Perugia con “Gocce. L’acqua si fa voce”
- Nardò (Lecce) con “Nardò Capitale della Lettura Rigenerativa: Territori, Comunità, Futuro”
- Tito (Potenza) con “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”
Con la conquista del titolo, Pistoia riceverà un contributo di mezzo milione di euro stanziato per l’attuazione del programma culturale delineato nel dossier di candidatura. Il titolo, che formalmente viene conferito dal Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della Cultura, recepisce la raccomandazione espressa dalla Giuria di selezione.
La nomina riconosce l’eccellenza e l’impegno della città nel promuovere la lettura e la cultura del libro sul proprio territorio.
“Siamo onorati di questo riconoscimento e saremo all’altezza del compito che ci è stato dato, frutto di 2 decenni di lavoro – sottolinea il sindaco Alessandro Tomasi – Il dossier di candidatura ha convinto la giuria, e siamo pronti a trasformarlo in realtà, costruendo assieme alle librerie, alle scuole, agli editori e ai cittadini un anno ricco di eventi, progetti e iniziative che renderanno Pistoia un punto di riferimento nazionale per il libro e la lettura».
Il tema della “avventura” è l’elemento caratterizzante della proposta che si intitola “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”.
Attivo, da pochi minuti, il sito web pistoiacapitaledellibro2026.it, dove sono disponibili le informazioni sul progetto, assieme ai profili Facebook (Pistoia Capitale del Libro 2026) e Instagram (Pistoia Capitale del Libro 2026, #pistoialibro2026) che ospiteranno le comunicazioni sulla nuova capitale del libro. Il sito rappresenterà il punto di riferimento primario per seguire le attività che a mano a mano saranno presentate, per partecipare al progetto e per sostenerlo.
Fonte: Ministero della cultura