Sono due i nuovi strumenti che puntano a rafforzare la pianificazione energetica a livello locale per avvicinare il Paese agli obiettivi 2030-2050 di riduzione delle emissioni di CO2: una rete per favorire lo scambio continuativo di informazioni e un sistema integrato di dati per conoscere e migliorare il patrimonio edilizio residenziale a livello territoriale. Entrambi i programmi sono stati presentati durante un incontro organizzato dall’Enea e dal Politecnico di Torino dal titolo “Pianificazione energetica a livello locale: esperienze e condivisione”, un’iniziativa a supporto della programmazione energetica dei decisori nazionali e locali.
A tal fine, l’Enea mette a disposizione delle diverse amministrazioni il sistema Database integrato per la pianificazione energetica dei distretti edilizi (DIPENDE), che permette un facile accesso ai dati del patrimonio residenziale a livello locale. Sviluppato all’interno del progetto europeo Request2Action, DIPENDE consente analisi ed elaborazioni innovative rispetto agli usi abituali del Catasto in relazione agli Attestati di prestazione energetica (Ape) ed è in grado di facilitare le politiche e i programmi di sostenibilità degli edifici come, ad esempio, certificazione volontaria e diagnosi energetica, penetrazione di tecnologie di efficienza energetica e di produzione da fonti rinnovabili.
“La maggiore disponibilità e la riorganizzazione dei dati che l’Enea sta mettendo a punto – ha spiegato il responsabile Servizio Enea Efficienza energetica nella PA locale, Mauro Marani, permetteranno l’estensione di sistemi come DIPENDE, anche nel quadro più ampio di una Piattaforma integrata regionale di supporto ai decisori in materia di efficienza energetica nei diversi settori”.