Un’innovativa pista ciclabile collegherà via Cà Bella alla località di Borgo Ticino, nel territorio comunale di Travacò Siccomario in provincia di Pavia. Cinque chilometri che si illuminano di notte per rendere gli spostamenti più sicuri.
Secondo una tecnologia polacca, la pista diventerà fosforescente grazie all’uso di una speciale resina spalmata sull’asfalto che assorbirà l’energia solare nelle ore diurne per rilasciarla durante la notte consentendo ai ciclisti di pedalare in totale sicurezza anche al buio.
Per rendere luminescente l’asfalto, saranno utilizzate delle speciali resine trattate con un metodo ideato dall’Istituto Tecnologie del Futuro di Pruszkow, in Polonia, che consiste nel trasformare il suolo in un manto cangiante che passa dal blu al verde e permette, inoltre, di non accendere i lampioni, rispettando così le indicazioni dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), che vieta l’illuminazione tradizionale per garantire il rispetto dell’ambiente. Le piste “auto illuminanti” hanno infatti lo scopo non solo di ridurre l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, ma anche di contenere quello luminoso.
Nel mondo esistono molti altri esempi di pavimentazione luminosa, ma ad elettricità.
Quanto alla nuova pista ciclabile luminescente di Pavia, a breve verranno aperte le gare d’appalto per i lavori per un ammontare di 260 mila euro.
Nel progetto è previsto anche che il tracciato si raccordi alla VenTo (Venezia-Torino), la ciclovia più lunga d’Italia.