Sostenere gli interventi di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale: questo l’obiettivo dei Patti per l’inclusione sociale, dei quali è stato approvato con Decreto Direttoriale 30 aprile 2020 del Ministero del lavoro il primo elenco di progetti ammissibili a finanziamento ai sensi dell’Avviso 1/2019 PaIS, tra cui quelli presentati dagli Ambiti di Modena, Bari, Lecce, Cuneo e Atripalda.
Rivolto agli Ambiti Territoriali, con una dotazione finanziaria complessiva di 250 milioni di euro a valere sul PON Inclusione (FSE 2014-2020), l’Avviso sostiene gli interventi di inclusione attiva rivolti ai beneficiari del Reddito di cittadinanza e da altre persone in povertà, in continuità con l’Avviso 3/2016 che a tale finalità aveva già destinato 486 milioni di euro. Le proposte progettuali, coerenti con le Linee guida per la definizione dei Patti per l’inclusione sociale, prevedono in particolare le seguenti azioni:
-rafforzamento dei Servizi Sociali;
-interventi socioeducativi e di attivazione lavorativa;
-promozione di accordi di collaborazione in rete.
Al fine di ricevere il finanziamento previsto, il Ministero del lavoro fa sapere che ciascun Ambito Territoriale dovrà stipulare una specifica Convenzione di sovvenzione.