Un pacchetto di 20 milioni per la concessione di mutui agevolati finalizzati all’attuazione d’interventi sui beni culturali pubblici è messo a disposizione dei Comuni dall’Istituto per il Credito Sportivo (ICS), attraverso il Protocollo d’Intesa Art Bonus firmato con Arte Lavoro e Servizi S.p.A. (ALES), la società in house del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MiBAC), impegnata in attività di supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
“In qualità di banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura – commentano i vertici di ICS – intendiamo assumerci nuove responsabilità per sostenere concretamente le esigenze del sistema culturale italiano. Il primo impegno, mettendo a disposizione risorse umane e finanziarie, sarà quello di collaborare con Ales e Anci per contribuire a potenziare lo strumento Art Bonus, non solo attraverso finanziamenti a condizioni fortemente agevolate, ma anche promuovendo e raccogliendo donazioni da soggetti privati. In questo modo intendiamo favorire lo sviluppo di progetti, l’apertura di cantieri e la ripresa di attività che potranno contribuire, attraverso la Cultura e la piena fruizione dei suoi beni pubblici, al ritorno alla normalità e alla ripartenza di tutto il Paese”.
I finanziamenti dovranno essere utilizzati per completare integralmente la realizzazione dei progetti, a condizione che questi abbiano ottenuto donazioni con Art Bonus per un importo di almeno il 51% del costo complessivo dell’intervento. Per i Comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia la soglia è ridotta al 30%. Ogni Comune potrà ottenere uno o più mutui, fino all’importo massimo di 6 milioni di euro. Ricordiamo che l’Art Bonus è lo strumento fiscale introdotto nel 2014 allo scopo di favorire il mecenatismo culturale attraverso l’attribuzione di un credito di imposta a fronte di erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Finora hanno beneficiato di tale misura 1.884 enti e oltre 15.500 mecenati, per un totale di 3.800 interventi e 464 milioni di euro raccolti su tutto il territorio nazionale.